Italia in Comune fa il pieno di vittorie in Puglia: vinti tutti i ballottaggi
Soddisfatti i sindaci di Parma e Bitonto, Pizzarotti e Abbaticchio, impegnati in un tour per sostenere i candidati
lunedì 25 giugno 2018
10.03
L'esperienza di Italia in Comune in Puglia non poteva partire in maniera migliore: tutti i sindaci della nuova formazione politica di estrazione civica hanno infatti vinto il turno di ballottaggio in cui erano impegnati.
«La nostra esperienza politica continua – commenta soddisfatto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, impegnato in questi giorni in un tour con il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, per sostenere i candidati in lizza - e oggi sono felice di abbracciare gli amici neo sindaci o confermati tali Davide Carlucci, Giuseppe Nitti e Giuseppe Colonna, (rispettivamente nei comuni di Acquaviva, Casamassima e Mola di Bari, n.d.r.) unitamente a Rosa Melodia (ad Altamura, n.d.r.). Ho sostenuto la loro candidatura convintamente con il nostro progetto di Italia in comune, partecipando ai loro timori ed al loro, grandissimo, entusiasmo».
Nello specifico, ad Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci è stato riconfermato con il 53% dei consensi, ad Altamura, Rosa Melodia ha ottenuto il 54,57%. Nitti è Primo Cittadino di Casamassima con oltre il 62% dei voti, mentre Colonna, a Mola, ha ottenuto il 55,63%. Ad Oria, infine, Maria Carone è la nuova sindaco con la percentuale di gradimento del 57,33%.
Il campione, certo, non è ancora ampio abbastanza per definire con precisione l'impatto della proposta politica di Italia in Comune sull'elettorato, ma l'indicazione che arriva dai cinque comuni che l'hanno vista protagonista è chiara.
«Certo, verranno momenti bui – annuncia Abbaticchio - al punto tale da confondere il proprio stesso viso con quello dell'avversario di turno. Ma verrà anche la gratitudine di chi comprende l'enorme sacrificio personale di servire, fino in fondo, l'interesse pubblico. È quella la luce in fondo al tunnel, è quella la chiave che deve aprire la porta del nostro futuro. Auguri ragazzi, a voi ed a noi per una Puglia a misura di comunità locali e, quindi, di tutti».
Menzione d'onore dal primo cittadino bitontino, nonché referente pugliese del movimento, per il candidato consigliere a Oria di Italia in Comune, Alessio Carbone. A lui va «la medaglia d'oro della passione politica: il suo Sindaco ha vinto ieri sera dopo un tenerissimo e commovente pianto liberatorio».
«A loro - è stato il primo commento di Vincenzo Gesualdo, coordinatore regionale del partito - Italia in comune esprime la sua gratitudine per l'impegno che hanno deciso di dedicare alle loro Comunità. Questi Sindaci, sostenuti da iscritti e simpatizzanti alla nostra nuova forza politica, hanno di fronte un grande percorso che potranno attraversare solo con grande entusiasmo e capacità di fare rete con le buone pratiche amministrative. Il nostro gruppo è a loro disposizione per costruire insieme, sin da subito, quelle nuove prospettive programmatiche di cui la nostra regione ha bisogno».
Anche i leader Alessio Pascucci e Federico Pizzarotti, rispettivamente Coordinatore e Presidente nazionali, hanno fatto arrivare i loro 'auguri' ai neo-eletti.
«Il lavoro di squadra, l'impegno sul territorio e, sopra ogni altra cosa, l'aver parlato in maniera onesta alla gente, pur affrontando temi complessi, ha portato i suoi risultati. In Puglia, il dato è straordinario: tutti i nostri sono stati eletti e questo è un traguardo sorprendente, che ci rende felicissimi, ma che è anche un forte segnale: quello che la gente aspettava un cambiamento nel segno della competenza. Ai nostri ragazzi, i complimenti per queste splendide vittorie».
Al di là dei verdetti lusinghieri delle urne, il processo di consolidamento del progetto politico di Pizzarotti, Pascucci e Abbaticchio prosegue in tutta Italia. A partire dalla probabile nomina dei responsabili provinciali "protempore" del partito, in attesa del primo congresso pugliese che potrebbe celebrarsi già a ottobre. Anche se l'aspetto più interessante è l'avvio delle sezioni di formazione politica, aperte a tutti i cittadini, che, grazie all'esperienza degli amministratori locali del partito, contribuiranno alla condivisione delle best practice delle pubbliche amministrazioni per formare la classe politica del futuro.
«La nostra esperienza politica continua – commenta soddisfatto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, impegnato in questi giorni in un tour con il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, per sostenere i candidati in lizza - e oggi sono felice di abbracciare gli amici neo sindaci o confermati tali Davide Carlucci, Giuseppe Nitti e Giuseppe Colonna, (rispettivamente nei comuni di Acquaviva, Casamassima e Mola di Bari, n.d.r.) unitamente a Rosa Melodia (ad Altamura, n.d.r.). Ho sostenuto la loro candidatura convintamente con il nostro progetto di Italia in comune, partecipando ai loro timori ed al loro, grandissimo, entusiasmo».
Nello specifico, ad Acquaviva delle Fonti, Davide Carlucci è stato riconfermato con il 53% dei consensi, ad Altamura, Rosa Melodia ha ottenuto il 54,57%. Nitti è Primo Cittadino di Casamassima con oltre il 62% dei voti, mentre Colonna, a Mola, ha ottenuto il 55,63%. Ad Oria, infine, Maria Carone è la nuova sindaco con la percentuale di gradimento del 57,33%.
Il campione, certo, non è ancora ampio abbastanza per definire con precisione l'impatto della proposta politica di Italia in Comune sull'elettorato, ma l'indicazione che arriva dai cinque comuni che l'hanno vista protagonista è chiara.
«Certo, verranno momenti bui – annuncia Abbaticchio - al punto tale da confondere il proprio stesso viso con quello dell'avversario di turno. Ma verrà anche la gratitudine di chi comprende l'enorme sacrificio personale di servire, fino in fondo, l'interesse pubblico. È quella la luce in fondo al tunnel, è quella la chiave che deve aprire la porta del nostro futuro. Auguri ragazzi, a voi ed a noi per una Puglia a misura di comunità locali e, quindi, di tutti».
Menzione d'onore dal primo cittadino bitontino, nonché referente pugliese del movimento, per il candidato consigliere a Oria di Italia in Comune, Alessio Carbone. A lui va «la medaglia d'oro della passione politica: il suo Sindaco ha vinto ieri sera dopo un tenerissimo e commovente pianto liberatorio».
«A loro - è stato il primo commento di Vincenzo Gesualdo, coordinatore regionale del partito - Italia in comune esprime la sua gratitudine per l'impegno che hanno deciso di dedicare alle loro Comunità. Questi Sindaci, sostenuti da iscritti e simpatizzanti alla nostra nuova forza politica, hanno di fronte un grande percorso che potranno attraversare solo con grande entusiasmo e capacità di fare rete con le buone pratiche amministrative. Il nostro gruppo è a loro disposizione per costruire insieme, sin da subito, quelle nuove prospettive programmatiche di cui la nostra regione ha bisogno».
Anche i leader Alessio Pascucci e Federico Pizzarotti, rispettivamente Coordinatore e Presidente nazionali, hanno fatto arrivare i loro 'auguri' ai neo-eletti.
«Il lavoro di squadra, l'impegno sul territorio e, sopra ogni altra cosa, l'aver parlato in maniera onesta alla gente, pur affrontando temi complessi, ha portato i suoi risultati. In Puglia, il dato è straordinario: tutti i nostri sono stati eletti e questo è un traguardo sorprendente, che ci rende felicissimi, ma che è anche un forte segnale: quello che la gente aspettava un cambiamento nel segno della competenza. Ai nostri ragazzi, i complimenti per queste splendide vittorie».
Al di là dei verdetti lusinghieri delle urne, il processo di consolidamento del progetto politico di Pizzarotti, Pascucci e Abbaticchio prosegue in tutta Italia. A partire dalla probabile nomina dei responsabili provinciali "protempore" del partito, in attesa del primo congresso pugliese che potrebbe celebrarsi già a ottobre. Anche se l'aspetto più interessante è l'avvio delle sezioni di formazione politica, aperte a tutti i cittadini, che, grazie all'esperienza degli amministratori locali del partito, contribuiranno alla condivisione delle best practice delle pubbliche amministrazioni per formare la classe politica del futuro.