Italia Olivicola protagonista a Londra per la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo
Evento organizzato martedì 20 novembre dall’Istituto Italiano di Cultura
sabato 17 novembre 2018
10.53
Promuovere la Dieta Mediterranea ed il valore dell'olio extravergine d'oliva italiano, eccellenza riconosciuta dalla comunità scientifica mondiale, attraverso innumerevoli ed approfonditi studi, come antidoto naturale in grado di combattere numerose e serie patologie.
Con questi obiettivi Italia Olivicola, la più importante organizzazione dell'olivicoltura italiana, parteciperà alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
Un evento importante, giunto alla terza edizione, che mira a valorizzare il Made in Italy e le proprietà che lo contraddistinguono: qualità, sostenibilità, sicurezza alimentare, identità, territorio, biodiversità.
Italia Olivicola promuoverà il corretto consumo di olio extravergine d'oliva italiano a Londra, martedì 20 novembre, presso l'Istituto Italiano di Cultura, durante una giornata dedicata all'oro delle nostre tavole organizzata dal Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Marco Delogu, e coordinata da Antonio Tomassini della Wine Food Promotions.
In particolare, nella mattinata il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, parteciperà ad un seminario sulle caratteristiche organolettiche dell'olio extravergine d'oliva, alla presenza di importanti studiosi del settore, come Simon Poole, medico di Cambridge, un'autorità internazionale in tema di Dieta Mediterranea e olio extravergine di oliva.
Nel pomeriggio, invece, i tecnici di Italia Olivicola guideranno gli ospiti in un percorso sensoriale tra i migliori oli dei produttori italiani.
«Non potevamo certo mancare a questo appuntamento importante per promuovere e valorizzare l'olio extravergine d'oliva italiano nel mondo – ha detto il presidente Sicolo - ogni occasione è buona, soprattutto in un periodo in cui alcuni Paesi mirano a screditare nei consessi internazionali la qualità dei nostri prodotti attraverso bollini neri e tasse, per ribadire il valore nutraceutico dell'olio di qualità dei produttori italiani e per promuovere un corretto stile di vita rappresentato al meglio dalla Dieta Mediterranea».
Con questi obiettivi Italia Olivicola, la più importante organizzazione dell'olivicoltura italiana, parteciperà alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
Un evento importante, giunto alla terza edizione, che mira a valorizzare il Made in Italy e le proprietà che lo contraddistinguono: qualità, sostenibilità, sicurezza alimentare, identità, territorio, biodiversità.
Italia Olivicola promuoverà il corretto consumo di olio extravergine d'oliva italiano a Londra, martedì 20 novembre, presso l'Istituto Italiano di Cultura, durante una giornata dedicata all'oro delle nostre tavole organizzata dal Direttore dell'Istituto Italiano di Cultura, Marco Delogu, e coordinata da Antonio Tomassini della Wine Food Promotions.
In particolare, nella mattinata il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, parteciperà ad un seminario sulle caratteristiche organolettiche dell'olio extravergine d'oliva, alla presenza di importanti studiosi del settore, come Simon Poole, medico di Cambridge, un'autorità internazionale in tema di Dieta Mediterranea e olio extravergine di oliva.
Nel pomeriggio, invece, i tecnici di Italia Olivicola guideranno gli ospiti in un percorso sensoriale tra i migliori oli dei produttori italiani.
«Non potevamo certo mancare a questo appuntamento importante per promuovere e valorizzare l'olio extravergine d'oliva italiano nel mondo – ha detto il presidente Sicolo - ogni occasione è buona, soprattutto in un periodo in cui alcuni Paesi mirano a screditare nei consessi internazionali la qualità dei nostri prodotti attraverso bollini neri e tasse, per ribadire il valore nutraceutico dell'olio di qualità dei produttori italiani e per promuovere un corretto stile di vita rappresentato al meglio dalla Dieta Mediterranea».