L'ANPI Bitonto ai deputati Ruggiero e Dell'Olio: «Autonomia differenziata disastro per il Sud»

La sezione locale del partigiani scrive agli onorevoli grillini: «I bitontini vi hanno dato fiducia, adesso ripagatela»

mercoledì 24 luglio 2019 14.10
Una lettera ai deputati del Movimento 5 Stelle eletti nella circoscrizione in cui era ricompresa Bitonto, Francesca Ruggiero e Gianmauro Dell'Olio, per chiedere con forza uno stop all'autonomia differenziata delle Regioni. Così l'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia della sezione di Bitonto ha chiesto di fermare un provvedimento ritenuto un vero e proprio disastro per un Mezzogiorno «già martoriato da problemi atavici, oppresso ancor di più da una crisi di sistema che sembra non aver fine» e adesso anche «lasciato a se stesso per accontentare la cupidigia delle regioni più ricche».

«Facciamo appello a voi - si legge nell'accorata lettera d'aiuto - come Deputati del nostro territorio, affinché venga ribadita la centralità dello Stato che deve continuare nel suo ruolo di garante dei valori, costituzionalmente garantiti, dell'uguaglianza dei diritti e dei servizi ai cittadini. Nessuno può pensare di relegare parte del Paese ad "accontentarsi" di livelli essenziali di prestazioni mentre altre regioni reclamano di avere ancora più sconfinate possibilità e occasioni nel lavoro, nello studio, nella qualità della vita. Riteniamo che l'autonomia differenziata introduce una grave ferita alla indispensabile coesione sociale del Paese. Per questo Vi invitiamo alla più alta e attenta partecipazione nel Parlamento. Non dimenticate di aver promesso di essere i Nostri rappresentanti. I cittadini di Bitonto hanno avuto fiducia in voi e oggi vi chiedono di tutelare il loro futuro e quello dei propri figli».

«Avete il dovere di difendere il Patto nazionale su cui si fonda l'impianto democratico italiano – è il monito dell'associazione dei Partigiani - cosi come immaginato dai nostri Padri Costituenti. In Parlamento battetevi perché il Sud sia protagonista della vita del Paese, come tutte le altre Regioni, e parte attiva nel rilancio democratico dell'intero Paese. Vogliamo sperare che saprete svolgere pienamente il vostro dovere di rappresentare gli interessi dell'intero Mezzogiorno e che non tradirete il popolo che ha riposto in voi le sue speranze».