L'artista Gaetano Fracassio torna a Bitonto dopo 50 anni
La mostra inaugurata il 4 luglio al Torrione Angioino
venerdì 30 giugno 2017
9.08
L'arte eclettica e trasversale di genere nata da tecniche ed espressioni arriva a Bitonto per mano di Gaetano Fracassio.
L'artista, dopo aver vissuto per più di 50 anni a Milano, torna nella sua città d'origine per condividere le sue opere con la terra da cui tutto è partito: l'esposizione principale avrà luogo presso la Galleria Civica – Torrione Angioino (piazza Cavour), la secondaria all'interno del Museo "De Palo – Ungaro" (via Mazzini, 44) dal 4 al 16 luglio.
Tra le sue opere non c'è distinzione netta tra pittura, fotografia, scultura ed istallazione.
La differenza sradicherebbe la sua coesa azione artistica che si esprime in tutti i
materiali usati: carta, cartoni, legno, metallo, oggetti ready-made.
Gli oggetti, le pitture, le istallazioni, le sculture, diventano strumenti scenici per
trascrivere un teatro dell'assurdo e del paradosso che, nella carica emotiva e
coinvolgente, diventa quanto mai ricco di verità e realtà.
Il suo lavoro di artista si potrebbe inquadrare come un surrealismo autentico, genuino, lontano da artificiose e retoriche metafisiche o austeri intellettualismi, ma sempre carico di conoscenze vere.
Appuntamento, dunque, il 4 luglio per l'inaugurazione presso il Torrione Angioino in piazza Cavour (Bitonto) alle 19.00.
Chi è Gaetano Fracassio?
Autodidatta, Gaetano Fracassio scopre giovanissimo, come egli stesso afferma, "l'arte, come
esigenza psicofisica di sopravvivenza".
Artista lirico e visionario, racconta le sue storie con una poetica delicata e surreale, muovendosi
tra pittura, scultura, fotografia e sistemi audiovisivi (montatore, regista e autore), con la stessa
spontaneità ed entusiasmo.
Ha partecipato a numerose mostre e rassegne museali ed è presente nelle più importanti fiere
d'arte internazionali.
Tra i critici e i curatori che hanno scritto di Fracassio, citiamo in ordine alfabetico:
Andrea Beolchi, Roberto Borghi, Jaqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Maurizio Corrado, Raffaele
De Grada, Carlo Franza, Laura Forti, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Micaela Mander, Sandro
Martini, Valeria Vaccari, Alberto Veca, Claudio Rizzi, Maria Grazia Schinetti, Riccardo Zelatore.
L'artista, dopo aver vissuto per più di 50 anni a Milano, torna nella sua città d'origine per condividere le sue opere con la terra da cui tutto è partito: l'esposizione principale avrà luogo presso la Galleria Civica – Torrione Angioino (piazza Cavour), la secondaria all'interno del Museo "De Palo – Ungaro" (via Mazzini, 44) dal 4 al 16 luglio.
Tra le sue opere non c'è distinzione netta tra pittura, fotografia, scultura ed istallazione.
La differenza sradicherebbe la sua coesa azione artistica che si esprime in tutti i
materiali usati: carta, cartoni, legno, metallo, oggetti ready-made.
Gli oggetti, le pitture, le istallazioni, le sculture, diventano strumenti scenici per
trascrivere un teatro dell'assurdo e del paradosso che, nella carica emotiva e
coinvolgente, diventa quanto mai ricco di verità e realtà.
Il suo lavoro di artista si potrebbe inquadrare come un surrealismo autentico, genuino, lontano da artificiose e retoriche metafisiche o austeri intellettualismi, ma sempre carico di conoscenze vere.
Appuntamento, dunque, il 4 luglio per l'inaugurazione presso il Torrione Angioino in piazza Cavour (Bitonto) alle 19.00.
Chi è Gaetano Fracassio?
Autodidatta, Gaetano Fracassio scopre giovanissimo, come egli stesso afferma, "l'arte, come
esigenza psicofisica di sopravvivenza".
Artista lirico e visionario, racconta le sue storie con una poetica delicata e surreale, muovendosi
tra pittura, scultura, fotografia e sistemi audiovisivi (montatore, regista e autore), con la stessa
spontaneità ed entusiasmo.
Ha partecipato a numerose mostre e rassegne museali ed è presente nelle più importanti fiere
d'arte internazionali.
Tra i critici e i curatori che hanno scritto di Fracassio, citiamo in ordine alfabetico:
Andrea Beolchi, Roberto Borghi, Jaqueline Ceresoli, Claudio Cerritelli, Maurizio Corrado, Raffaele
De Grada, Carlo Franza, Laura Forti, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Micaela Mander, Sandro
Martini, Valeria Vaccari, Alberto Veca, Claudio Rizzi, Maria Grazia Schinetti, Riccardo Zelatore.