L'eroina torna anche a Bitonto, sequestrata in casa di una 36enne
I Carabinieri della locale Stazione hanno trovato e sequestrato ben 287 grammi. Rinvenuta anche marijuana
martedì 8 maggio 2018
Che l'eroina sia ancora sulla piazza lo dimostrano i numeri che parlano di un aumento dei consumi a dir poco allarmante, in particolar modo tra i giovanissimi. Considerata la "droga dei disperati" era stata accantonata.
La gente preferiva sostanze come la cocaina, cercava le nuove droghe sintetiche per sballarsi, ma nell'ultimo periodo - forse perché ha cambiato volto - è tornata protagonista dei luoghi dello spaccio. Anche a Bitonto, dove ne è stata sequestrata un bel po' in casa di una 36enne. Che cosa abbia spinto i Carabinieri della locale Stazione a bussare alla porta dell'abitazione della donna, incensurata e insospettabile, non è dato saperlo.
Fatto è che, dopo il "sopralluogo" dei militari, impegnati in un servizio finalizzato al contrasto di reati in materia di stupefacenti gestito dalle varie organizzazioni criminali bitontine, costrette a reclutare compiacenti insospettabili, per la donna si sono aperte le porte del carcere. Durante la perquisizione domiciliare, infatti, la 36enne è stata trovata in possesso di più di 300 grammi di droga.
Nello specifico 287 grammi di eroina e 35 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Tutto sottoposto a sequestro penale. La 36enne, al termine formalità di rito, è stata accompagnata nel reclusorio di Trani, dove si trova ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'accusa, da cui ora dovrà difendersi, è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Persone insospettabili, appartenenti a famiglie normali, fuori dai soliti circuiti della droga, cioè quelli abitualmente controllati dalle forze dell'ordine. Su queste si sta concentrando negli ultimi tempi l'attenzione degli inquirenti: prima l'arresto di due donne incensurate albanesi, madre e figlia, rispettivamente di 44 e 23 anni, trovate con oltre 2 chiliogrammi di marijuana, adesso il fermo di un'altra incensurata, di 36 anni, che custodiva oltre 300 grammi tra marijuana ed eroina.
Sì, l'eroina, tornata anche a Bitonto. O forse non se n'era mai andata. Forse è stata sempre lì. Costa anche meno e lentamente si sta riprendendo tutte le piazze dell'hinterland barese. Tra cui quella di Bitonto.
La gente preferiva sostanze come la cocaina, cercava le nuove droghe sintetiche per sballarsi, ma nell'ultimo periodo - forse perché ha cambiato volto - è tornata protagonista dei luoghi dello spaccio. Anche a Bitonto, dove ne è stata sequestrata un bel po' in casa di una 36enne. Che cosa abbia spinto i Carabinieri della locale Stazione a bussare alla porta dell'abitazione della donna, incensurata e insospettabile, non è dato saperlo.
Fatto è che, dopo il "sopralluogo" dei militari, impegnati in un servizio finalizzato al contrasto di reati in materia di stupefacenti gestito dalle varie organizzazioni criminali bitontine, costrette a reclutare compiacenti insospettabili, per la donna si sono aperte le porte del carcere. Durante la perquisizione domiciliare, infatti, la 36enne è stata trovata in possesso di più di 300 grammi di droga.
Nello specifico 287 grammi di eroina e 35 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Tutto sottoposto a sequestro penale. La 36enne, al termine formalità di rito, è stata accompagnata nel reclusorio di Trani, dove si trova ora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'accusa, da cui ora dovrà difendersi, è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Persone insospettabili, appartenenti a famiglie normali, fuori dai soliti circuiti della droga, cioè quelli abitualmente controllati dalle forze dell'ordine. Su queste si sta concentrando negli ultimi tempi l'attenzione degli inquirenti: prima l'arresto di due donne incensurate albanesi, madre e figlia, rispettivamente di 44 e 23 anni, trovate con oltre 2 chiliogrammi di marijuana, adesso il fermo di un'altra incensurata, di 36 anni, che custodiva oltre 300 grammi tra marijuana ed eroina.
Sì, l'eroina, tornata anche a Bitonto. O forse non se n'era mai andata. Forse è stata sempre lì. Costa anche meno e lentamente si sta riprendendo tutte le piazze dell'hinterland barese. Tra cui quella di Bitonto.