L'Esercito scende in campo e stringe accordi con Università e Parco Alta Murgia

Tra i campi d'interesse, ricerca, sperimentazione, sanità e tutela del territorio

mercoledì 20 gennaio 2021 9.57
Una sinergia tra alcune fra le più importanti istituzioni formative, civili e militari del Meridione per rilanciare le attività di ricerca, sperimentazione, sanità e tutela dell'ambiente nel territorio della Puglia centrale. Nasce con questo obiettivo il protocollo d'intesa siglato ieri nel capoluogo tra l'Università degli Studi "Aldo Moro" e il Comandante delle Forze Operative Sud, il Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota, che ha incontrato il pro-Rettore dell'Ateneo, Annamaria Candela e il Presidente dell'Ente Parco dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini.

«L'incontro – spiegano dall'Esercito - tenuto nel pieno rispetto delle norme per il contenimento dell'epidemia in corso, ha posto le basi per la stesura di un protocollo d'intesa tendente a rafforzare il legame tra il mondo universitario e l'Esercito. I campi di interesse riguardano: ricerca, innovazione, sperimentazione, formazione, istruzione, sanità, informatica, diritto e cultura della difesa e della sicurezza, tutela dell'ambiente e salvaguardia del patrimonio».
delineando i compiti della grande Unità da lui guidata, Generale Tota ha espresso «piena disponibilità da parte dell'Esercito a collaborare con l'Università in tutte le iniziative tendenti a offrire una sempre più attenta risposta alle esigenze della collettività e del territorio».

Insieme al Presidente dell'Ente Parco dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini, il generale Tota parlerà dell'area in cui rientra il poligono occasionale di Torre di Nebbia, per la quale sarà fatto un punto di situazione per le modalità di condotta delle attività addestrative da condurre nel poligono.