L'ex scuola Pantaleo diventa una base di spaccio: trovata droga
Blitz degli agenti del Commissariato nel cuore del centro storico: sequestrate dosi di cocaina, hashish e marijuana
venerdì 1 novembre 2024
10.24
Avevano di fatto occupato l'ex scuola materna Pantaleo, nel cuore del centro storico di Bitonto, ormai abbandonato e chiuso da anni, in una piazza di spaccio. Un giro di droga di qualsiasi tipo - marijuana, hashish, cocaina oltre a materiale per il confezionamento di vario genere - scovato e sequestrato dalla Polizia di Stato.
Gli agenti del Commissariato di P.S., durante un'attività di perlustrazione del territorio, avrebbero notato strani movimenti provenienti dal portone dell'immobile, nella cosiddetta zona de "il Ponte", perché a ridosso del ponte che si affaccia su lama Balice, la piazza di spaccio un tempo soltanto ad appannaggio del gruppo criminale facente capo al boss Domenico Conte. I loro sospetti si sono trasformati in certezze, una volta fatto ingresso nell'edificio ormai da anni abbandonato.
Una volta all'interno, è stato trovato un vero bazar della droga, una sorta di deposito: all'interno c'erano stupefacenti sia già confezionati sia da confezionare, oltre a numeroso materiale per il confezionamento al minuto, come bilancini, bustine e elastici. L'intero materiale è stato sequestrato a carico di ignoti. Fondamentale è stato l'intervento della Scientifica, che ha analizzato il materiale alla ricerca di tracce per potere individuare una o più persone che si occupavano della "base".
Non mancano le ipotesi: potrebbe trattarsi di una sorta di "centrale" dello spaccio, che funga da base per una piazza di spaccio. Da una parte i Parisi-Palermiti, collegati ai Cipriano, che potrebbero voler riprendere i loro spazi, dall'altra i Capriati legati a Conte, che potrebbero voler riconfermare la loro presenza nel borgo.
Gli agenti del Commissariato di P.S., durante un'attività di perlustrazione del territorio, avrebbero notato strani movimenti provenienti dal portone dell'immobile, nella cosiddetta zona de "il Ponte", perché a ridosso del ponte che si affaccia su lama Balice, la piazza di spaccio un tempo soltanto ad appannaggio del gruppo criminale facente capo al boss Domenico Conte. I loro sospetti si sono trasformati in certezze, una volta fatto ingresso nell'edificio ormai da anni abbandonato.
Una volta all'interno, è stato trovato un vero bazar della droga, una sorta di deposito: all'interno c'erano stupefacenti sia già confezionati sia da confezionare, oltre a numeroso materiale per il confezionamento al minuto, come bilancini, bustine e elastici. L'intero materiale è stato sequestrato a carico di ignoti. Fondamentale è stato l'intervento della Scientifica, che ha analizzato il materiale alla ricerca di tracce per potere individuare una o più persone che si occupavano della "base".
Non mancano le ipotesi: potrebbe trattarsi di una sorta di "centrale" dello spaccio, che funga da base per una piazza di spaccio. Da una parte i Parisi-Palermiti, collegati ai Cipriano, che potrebbero voler riprendere i loro spazi, dall'altra i Capriati legati a Conte, che potrebbero voler riconfermare la loro presenza nel borgo.