L'incubo discarica torna a spaventare Bitonto
SI: "Riattivate le procedure per le autorizzazioni alla Fer.Live"
venerdì 16 giugno 2017
12.37
La preoccupazione per una discarica nel territorio di Bitonto (a non molta distanza dalla frazione di Palombaio) torna a riaffacciarsi. A sollevare la questione è la sezione di Sinistra Italiana, secondo la quale c'è la concreta possibilità che, nonostante le "battaglie" (anche giudiziarie) degli anni scorsi, "la discarica di rifiuti speciali della Fer.Live srl possa irrompere ancora nella scena politica".
"La Città Metropolitana - si legge in un comunicato - con la nota n. 153480 del 22/12/2016 aveva inizialmente respinto la concessione della proroga del temine di efficacia del giudizio positivo di compatibilità ambientale (VIA) espresso con la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 rilasciata dalla ex Provincia di Bari durante la gestione del presidente Schittulli. Oggi, all'indomani della competizione elettorale, con determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 la Città Metropolitana revoca la precedente nota di non concessione della proroga della VIA e rinnova il termine di scadenza del giudizio di compatibilità ambientale per ulteriori cinque anni con una motivazione assolutamente inesistente e carente sotto il profilo ambientale, il cui unico effetto è quello di riattivare le procedure finalizzate al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale. Eppure, il WWF, prima, con osservazioni sostenute nell'ambito della procedura di autorizzazione integrata ambientale e alcuni consiglieri dell'allora minoranza dell'Amministrazione Provinciale poi (febbraio 2014), avevano chiesto di revocare in autotutela la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 per le stesse motivazioni che erano state riportate nel provvedimento di diniego dell'autorizzazione integrata ambientale. Il giudizio positivo di compatibilità ambientale rilasciato dalla Provincia di Bari doveva essere revocato in autotutela".
"La coalizione che ha largamente vinto le amministrative della Città di Bitonto - prosegue la nota - ha chiaramente sostenuto di essere contro l'apertura della discarica FerLive, pertanto, Sinistra Italiana, sostenitrice della tutela del territorio contro l'apertura di discariche e la realizzazione di inceneritori, propone a tutti i partiti e movimenti cittadini di protestare presso la Città Metropolitana contro il rilascio della proroga della VIA e sollecita l'intera maggioranza del nostro Comune ad attivarsi nelle sedi opportune affinché vengano revocate in autotutela la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 (Valutazione di impatto ambientale) e la determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 di proroga della VIA. Sinistra Italiana ribadisce il No alle discariche, in un territorio come quello di Bitonto vessato per anni e sottoposto a pressioni ambientali insostenibili dovute alla realizzazione di discariche autorizzate, non autorizzate, sversamento di liquami nelle campagne e falde inquinate".
Un tema che rischia di infiammare l'estate della politica bitontina.
"La Città Metropolitana - si legge in un comunicato - con la nota n. 153480 del 22/12/2016 aveva inizialmente respinto la concessione della proroga del temine di efficacia del giudizio positivo di compatibilità ambientale (VIA) espresso con la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 rilasciata dalla ex Provincia di Bari durante la gestione del presidente Schittulli. Oggi, all'indomani della competizione elettorale, con determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 la Città Metropolitana revoca la precedente nota di non concessione della proroga della VIA e rinnova il termine di scadenza del giudizio di compatibilità ambientale per ulteriori cinque anni con una motivazione assolutamente inesistente e carente sotto il profilo ambientale, il cui unico effetto è quello di riattivare le procedure finalizzate al rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale. Eppure, il WWF, prima, con osservazioni sostenute nell'ambito della procedura di autorizzazione integrata ambientale e alcuni consiglieri dell'allora minoranza dell'Amministrazione Provinciale poi (febbraio 2014), avevano chiesto di revocare in autotutela la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 per le stesse motivazioni che erano state riportate nel provvedimento di diniego dell'autorizzazione integrata ambientale. Il giudizio positivo di compatibilità ambientale rilasciato dalla Provincia di Bari doveva essere revocato in autotutela".
"La coalizione che ha largamente vinto le amministrative della Città di Bitonto - prosegue la nota - ha chiaramente sostenuto di essere contro l'apertura della discarica FerLive, pertanto, Sinistra Italiana, sostenitrice della tutela del territorio contro l'apertura di discariche e la realizzazione di inceneritori, propone a tutti i partiti e movimenti cittadini di protestare presso la Città Metropolitana contro il rilascio della proroga della VIA e sollecita l'intera maggioranza del nostro Comune ad attivarsi nelle sedi opportune affinché vengano revocate in autotutela la determinazione dirigenziale n. 858 del 30/12/2011 (Valutazione di impatto ambientale) e la determinazione dirigenziale n. 3346 del 14/06/2017 di proroga della VIA. Sinistra Italiana ribadisce il No alle discariche, in un territorio come quello di Bitonto vessato per anni e sottoposto a pressioni ambientali insostenibili dovute alla realizzazione di discariche autorizzate, non autorizzate, sversamento di liquami nelle campagne e falde inquinate".
Un tema che rischia di infiammare l'estate della politica bitontina.