L'omicidio di Mariotto registrato dalle telecamere: «Muori, non meriti niente»

Nei frame acquisiti dagli inquirenti si vede che la donna avrebbe chiesto aiuto, ma lui l'avrebbe offesa: «Non meriti neppure compassione»

sabato 19 aprile 2025 17.00
A cura di Nicola Miccione
Lei che implora aiuto e chiede al marito di fermarsi. Lui, invece, continua a sferrarle forbiciate e ad inveire contro di lei pronunciando frasi irripetibili. Le fasi della lite tra il marito e la moglie e dell'omicidio avvenuto a Mariotto venerdì sono state registrate in diretta dalle telecamere installate all'interno della loro abitazione.

Video e audio che raccontano gli ultimi sette minuti di vita di Lucia Chiapperini, la donna 74enne uccisa a colpi di forbici dal marito che ha poi ammesso il delitto consumato nella loro abitazione di via della Libertà. L'uomo, Vincenzo Visaggi 75enne, ha invocato aiuto al 112 confessando di avere ucciso la moglie e di avere provato a togliersi la vita colpendosi al petto. La telefonata è partita alle ore 11.01: «Senti, mi sto per togliere la vita, ho tolto la vita a mia moglie. Sta nel bagno».

Nei frame, si vede la donna tornare a casa (alle ore 10.50 di venerdì), discutere animatamente col marito che subito l'ha colpita almeno 20 volte con delle forbici appuntite. La 75enne ha provato a divincolarsi dalla furia del marito. «Muori» ha detto alla moglie offendendola volgarmente: «Non meriti neppure compassione». Sette minuti di follia documentati dalle telecamere, i cui microfoni hanno registrato il delitto, fino alle ore 10.57, quando non si è udito più il respiro della 75enne.

Al loro arrivo, i Carabinieri hanno trovato in bagno il cadavere della donna, mentre l'uomo era in camera da letto con gli abiti e le mani sporchi di sangue. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, i due litigavano spesso nelle ultime settimane per motivi economici. Discussioni che avrebbero spinto la donna a trasferirsi a casa della figlia. A spaventarla sarebbe stato proprio l'atteggiamento del marito che durante un litigio, brandendo alcuni coltelli, la avrebbe minacciata di morte.

Nell'abitazione della coppia, nascosti dietro un armadio, sono stati trovati quasi 13mila euro in contanti: il 75enne li avrebbe riposti lì per evitare che la moglie li prendesse. La coppia ha tre figli e sono stati loro a raccontare ai militari i motivi dei litigi. Dopo la morte, nei giorni scorsi, del suocero e venuta meno la pensione del 99enne, Vincenzo Visaggi non voleva consegnare più soldi alla moglie e la voleva costringere a vendere tutte le proprietà del suocero per impossessarsene.

«Voleva il controllo su tutto», ha raccontato un figlio. La donna si era opposta e le liti erano ormai all'ordine del giorno. Fino a ieri, quando l'uomo ha aspettato che la moglie tornasse a casa. E infine l'ha aspettata impugnando un paio di forbici. Il 75enne, da ieri, è in carcere, rinchiuso a Bari, accusato di omicidio volontario.