Ruggiero (M5S) diventa membro della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza
«Avverto la responsabilità e, al tempo stesso, l'opportunità che mi è stata concessa» ha dichiarato
lunedì 26 aprile 2021
8.51
Una decisone unanime, quella che ha portato il Presidente della Camera, Roberto Fico a nominare l'onorevole bitontina Francesca Anna Ruggiero membro della Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza. Un incarico che non prevede ulteriori indennità, come la deputata stessa ha precisato nel post di Facebook sulla sua pagina ufficiale «per i più maliziosi, non comporta nessun compenso aggiuntivo (come è giusto che sia. Tra l'altro, siamo gli unici a rinunciare alle indennità aggiuntive quando sono previste) e rientra nei lavori parlamentari».
Un compito importante che «mi consentirà di sviluppare le tematiche già approfondite in Commissione Affari Sociali e Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale, declinandole nel contesto dei minori» continua la deputata «volgerò la mia attenzione ai diversi servizi che lo Stato può erogare per contrastare tutte le problematiche che affliggono i nostri giovani, esacerbate dalla pandemia. Con un occhio di riguardo alla distribuzione delle risorse, che deve essere più uniforme e omogenea sul territorio nazionale. Avverto la responsabilità e, al tempo stesso, l'opportunità che mi è stata concessa, di cui sono contenta e felice, perché i minori costituiscono una delle fasce più colpite dalle misure di restrizione imposte dalla pandemia. Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi è stata riposta. Spero di onorare al meglio il compito di cui mi hanno investita. Sia per loro ma, soprattutto, per i cittadini».
Un compito importante che «mi consentirà di sviluppare le tematiche già approfondite in Commissione Affari Sociali e Commissione per l'attuazione del federalismo fiscale, declinandole nel contesto dei minori» continua la deputata «volgerò la mia attenzione ai diversi servizi che lo Stato può erogare per contrastare tutte le problematiche che affliggono i nostri giovani, esacerbate dalla pandemia. Con un occhio di riguardo alla distribuzione delle risorse, che deve essere più uniforme e omogenea sul territorio nazionale. Avverto la responsabilità e, al tempo stesso, l'opportunità che mi è stata concessa, di cui sono contenta e felice, perché i minori costituiscono una delle fasce più colpite dalle misure di restrizione imposte dalla pandemia. Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi è stata riposta. Spero di onorare al meglio il compito di cui mi hanno investita. Sia per loro ma, soprattutto, per i cittadini».