L'onorevole Ruggiero (M5S) promuove il Conte bis: «Ma si converga sui temi»
La deputata bitontina contro Salvini: «Un irresponsabile che considera l'Italia una repubblica fondata sui sondaggi»
sabato 31 agosto 2019
13.00
Un nuovo governo, anche se insieme al PD stavolta, con a capo il primo ministro uscente, Giuseppe Conte, oppure andare al voto il più presto possibile. Sono queste le due possibili strade per la deputata del Movimento 5 Stelle, Francesca Ruggiero, davanti alla crisi di governo che ha portato alla fine dell'esperienza giallo/verde.
Adesso che un'altra esperienza amministrativa - stavolta col "nemico" storico dei grillini, il Partito Democratico – sembra essere alle porte, la Ruggiero sente il bisogno di manifestare le sue convinzioni su quest'eventualità: «Non si barattano i nostri ideali, per cui o si accettano i punti fondamentali del nostro programma, oppure è meglio andare a votare».
«Temi come il taglio dei parlamentari, la revisione delle concessioni autostradali, una legge sul conflitto di interessi – dice l'onorevole - sono per noi prioritari e devono comparire nell'agenda del nuovo governo. Assieme al taglio delle tasse e ad una politica ambientale che dica no a inceneritori e trivellazioni petrolifere».
«Nell'interesse degli italiani – spiega la Ruggiero - era nato il contratto di governo, stracciato dalla Lega per la cieca bramosia di potere e l'incessante ricerca di consenso del proprio leader, Matteo Salvini. Un'azione irresponsabile che ha gettato il Paese nel caos, mettendo a rischio i risparmi degli italiani di fronte ad un possibile aumento dell'Iva. Un pericolo che vorremmo scongiurare, anche a costo di perdere consensi, con un eventuale nuovo esecutivo guidato dal premier incaricato Giuseppe Conte».
«Non per questo però dobbiamo rinunciare ai punti fondamentali del programma del Movimento 5 Stelle – conclude la deputata - Verranno infine interpellati i nostri iscritti che voteranno sulla piattaforma Rousseau, come avviene per ogni scelta importante del Movimento».
Adesso che un'altra esperienza amministrativa - stavolta col "nemico" storico dei grillini, il Partito Democratico – sembra essere alle porte, la Ruggiero sente il bisogno di manifestare le sue convinzioni su quest'eventualità: «Non si barattano i nostri ideali, per cui o si accettano i punti fondamentali del nostro programma, oppure è meglio andare a votare».
«Temi come il taglio dei parlamentari, la revisione delle concessioni autostradali, una legge sul conflitto di interessi – dice l'onorevole - sono per noi prioritari e devono comparire nell'agenda del nuovo governo. Assieme al taglio delle tasse e ad una politica ambientale che dica no a inceneritori e trivellazioni petrolifere».
«Nell'interesse degli italiani – spiega la Ruggiero - era nato il contratto di governo, stracciato dalla Lega per la cieca bramosia di potere e l'incessante ricerca di consenso del proprio leader, Matteo Salvini. Un'azione irresponsabile che ha gettato il Paese nel caos, mettendo a rischio i risparmi degli italiani di fronte ad un possibile aumento dell'Iva. Un pericolo che vorremmo scongiurare, anche a costo di perdere consensi, con un eventuale nuovo esecutivo guidato dal premier incaricato Giuseppe Conte».
«Non per questo però dobbiamo rinunciare ai punti fondamentali del programma del Movimento 5 Stelle – conclude la deputata - Verranno infine interpellati i nostri iscritti che voteranno sulla piattaforma Rousseau, come avviene per ogni scelta importante del Movimento».