L’orchestra sinfonica di fiati “Davide delle Cese” protagonista a Taranto
Si è esibita durante la mostra “Facies passionis”
mercoledì 27 febbraio 2019
18.11
Le immagini suggestive della Passione di Cristo accompagnate dalle note evocative della musica sacra del periodo quaresimale. Emozionante connubio a Taranto con l'Orchestra Sinfonica di Fiati "Davide Delle Cese" città di Bitonto, protagonista domenica scorsa durante l'importante mostra Facies Passionis, promossa e organizzata dall'Arciconfraternita del Carmine della "città dei due mari". La formazione bitontina, diretta dal maestro Vito Vittorio Desantis, è stata riconfermata per il secondo anno consecutivo, ottenendo, anche questa volta, lusinghieri riscontri da parte del numeroso pubblico intervenuto. Il concerto, nato da un'idea del maestro Davide Abbinante, ha colpito soprattutto per il forte connotato evocativo scaturito dalle suggestioni suscitate dalla visita alle sacre immagini della Passione esposte nella chiesa, coniugate alle emozioni dell'ascolto delle marce funebri della più pura Tradizione Quaresimale Pugliese.
Nonostante il contesto extra-ordinario, ossia un tempo diverso da quello quaresimale, l'evento ha avuto un enorme successo anche in questa edizione: circa dodicimila spettatori hanno visitato la mostra e centinaia di spettatori hanno assistito all'esibizione dei musicisti dell'Associazione "Delle Cese", apprezzando la scelta del repertorio e la qualità delle esecuzioni. Sono state eseguite composizioni di Lamanna, Sibilano, Ippolito e Gregucci, ma è stata anche l'occasione per presentare la Marcia Funebre n° XIV del maestro Michele Carelli, recuperata e studiata con rigore filologico dal maestro Desantis e dal maestro Michele Consueto, grazie al manoscritto della partitura originale custodito presso la Fondazione De Palo – Ungaro, messo a disposizione dal presidente professor Nicola Pice nell'ambito del Progetto Ministeriale "Parole e Musica: dal manoscritto alla cinquecentina", di cui l'Associazione "Delle Cese" è risultata vincitrice due anni fa in partenariato con la Cooperativa FeArt.
Un'esibizione, dunque, motivo di orgoglio per l'Associazione che, come lo stesso presidente Giuseppe Desantis ha affermato, «ha consentito, ancora una volta, di esportare fuori dai confini cittadini le musiche dei compositori bitontini e di farle apprezzare da un pubblico di appassionati, valorizzando l'impegno profuso dall'equipe di studiosi e musicisti che collaborano alla realizzazione di questo importante progetto».
Nonostante il contesto extra-ordinario, ossia un tempo diverso da quello quaresimale, l'evento ha avuto un enorme successo anche in questa edizione: circa dodicimila spettatori hanno visitato la mostra e centinaia di spettatori hanno assistito all'esibizione dei musicisti dell'Associazione "Delle Cese", apprezzando la scelta del repertorio e la qualità delle esecuzioni. Sono state eseguite composizioni di Lamanna, Sibilano, Ippolito e Gregucci, ma è stata anche l'occasione per presentare la Marcia Funebre n° XIV del maestro Michele Carelli, recuperata e studiata con rigore filologico dal maestro Desantis e dal maestro Michele Consueto, grazie al manoscritto della partitura originale custodito presso la Fondazione De Palo – Ungaro, messo a disposizione dal presidente professor Nicola Pice nell'ambito del Progetto Ministeriale "Parole e Musica: dal manoscritto alla cinquecentina", di cui l'Associazione "Delle Cese" è risultata vincitrice due anni fa in partenariato con la Cooperativa FeArt.
Un'esibizione, dunque, motivo di orgoglio per l'Associazione che, come lo stesso presidente Giuseppe Desantis ha affermato, «ha consentito, ancora una volta, di esportare fuori dai confini cittadini le musiche dei compositori bitontini e di farle apprezzare da un pubblico di appassionati, valorizzando l'impegno profuso dall'equipe di studiosi e musicisti che collaborano alla realizzazione di questo importante progetto».