La Casa Alloggio "Raggio di Sole" di Bitonto compie 25 anni
Il 24 ottobre prossimo riflessione collettiva scientifica per ridar voce alle persone affette da HIV/AIDS
sabato 12 ottobre 2024
La Casa Alloggio "Raggio di Sole" è una delle attività della Fondazione "Opera Santi Medici Cosma e Damiano Bitonto ONLUS" ed è l'unica struttura residenziale per persone HIV/AIDS della Puglia ed è associata al CICA (Coordinamento Italiano Case Alloggio).
In questi 25 anni di attività, dal 21 agosto 1999, ha offerto a 71 persone un luogo in cui avere una qualificata assistenza socio-sanitaria ma soprattutto una casa, un ambiente familiare in cui vivere e, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche, prepararsi a riprendere il proprio posto nella società.
Nata in tempi in cui essere affetti da AIDS equivaleva ad una condanna a morte oggi, grazie alla ricerca scientifica e con lo sviluppo delle cure idonee, la Casa Alloggio è un presidio sul territorio che oltre ad accogliere persone che non hanno risorse familiari e sociali che possano supportarle nella cura, cerca di combattere lo stigma che la sieropositività all'AIDS porta ancora con sé.
Infatti quello che oggi ancora si perpetua, per una mancanza di corretta informazione e per una altrettanto mancanza di attenzione al tema, è l'emarginazione delle persone che si trovano ad essere sieropositive.
Oggi una persona affetta da HIV/AIDS che si cura correttamente ha una carica virale così bassa che non è rilevabile e quindi non è neanche trasmissibile.
Il compito delle Case Alloggio oggi in Italia è anche quello di supplire a questa mancanza di informazione, anche sulle modalità di trasmissione della malattia (rapporti sessuali non protetti o contatto con sangue infetto) che sta portando a un aumento delle infezioni da HIV/AIDS soprattutto fra i giovani e a un ritardo nella diagnosi dell'infezione stessa che fa aumentare i danni che essa può provocare.
L'evento del prossimo 24 ottobre (di cui si allega il programma) non è una mera celebrazione dei 25 anni di attività della Casa Alloggio "Raggio di Sole". Vuole essere bensì una riflessione (scientifica, politica e sul ruolo delle Case Alloggio) per cercare di ridare voce e attenzione a una problematica da troppo tempo sottovalutata e sottaciuta, ma ancora pericolosamente attiva.
In questi 25 anni di attività, dal 21 agosto 1999, ha offerto a 71 persone un luogo in cui avere una qualificata assistenza socio-sanitaria ma soprattutto una casa, un ambiente familiare in cui vivere e, compatibilmente con le proprie condizioni fisiche, prepararsi a riprendere il proprio posto nella società.
Nata in tempi in cui essere affetti da AIDS equivaleva ad una condanna a morte oggi, grazie alla ricerca scientifica e con lo sviluppo delle cure idonee, la Casa Alloggio è un presidio sul territorio che oltre ad accogliere persone che non hanno risorse familiari e sociali che possano supportarle nella cura, cerca di combattere lo stigma che la sieropositività all'AIDS porta ancora con sé.
Infatti quello che oggi ancora si perpetua, per una mancanza di corretta informazione e per una altrettanto mancanza di attenzione al tema, è l'emarginazione delle persone che si trovano ad essere sieropositive.
Oggi una persona affetta da HIV/AIDS che si cura correttamente ha una carica virale così bassa che non è rilevabile e quindi non è neanche trasmissibile.
Il compito delle Case Alloggio oggi in Italia è anche quello di supplire a questa mancanza di informazione, anche sulle modalità di trasmissione della malattia (rapporti sessuali non protetti o contatto con sangue infetto) che sta portando a un aumento delle infezioni da HIV/AIDS soprattutto fra i giovani e a un ritardo nella diagnosi dell'infezione stessa che fa aumentare i danni che essa può provocare.
L'evento del prossimo 24 ottobre (di cui si allega il programma) non è una mera celebrazione dei 25 anni di attività della Casa Alloggio "Raggio di Sole". Vuole essere bensì una riflessione (scientifica, politica e sul ruolo delle Case Alloggio) per cercare di ridare voce e attenzione a una problematica da troppo tempo sottovalutata e sottaciuta, ma ancora pericolosamente attiva.