«La Città Metropolitana metta in sicurezza la strada provinciale 89»
Dopo la morte della 21enne Rosa Veneto, il consigliere Putignano chiede che «la strada venga illuminata e il manto stradale rifatto»
lunedì 21 ottobre 2024
18.52
La tragica morte di una giovane 21enne, Rosa Veneto, sulla strada provinciale 89 che unisce Bitonto a Mellitto, passando per le frazioni di Palombaio e Mariotto, non poteva lasciare indifferenti.
Il consigliere comunale Arcangelo Putignano, sul suo profilo Facebook, ha fatto delle riflessioni significative: «Palombaio è sotto shock per la tragica e prematura scomparsa di una giovane di soli 21 anni, solare, amante dei suoi cani, una persona speciale che ha lasciato un segno in chiunque la conoscesse. In momenti come questo, le parole sembrano superflue. È il silenzio, quello vero, che ci accompagna, insieme alla preghiera di ogni genitore, di ogni amico. Una perdita che poteva capitare a chiunque di noi», prosegue commosso.
E prosegue indignato: «Ma quello che non possiamo più accettare è la trascuratezza che continua a mietere vittime, giovani e meno giovani. Da tempo sollecitiamo, con PEC e richieste formali, interventi sulla SP89. Chiediamo che le istituzioni si assumano le loro responsabilità: la strada deve essere illuminata, il manto stradale rifatto, con misure di sicurezza come barriere, occhi di gatto e rallentatori»
«Non possiamo più aspettare. È tempo che gli organi preposti della Città Metropolitana di Bari agiscano con coscienza. Noi, come comunità, ci impegniamo a fare la nostra parte, rispettando i limiti di velocità e vivendo con attenzione e rispetto», conclude energico Putignano.
Il consigliere comunale Arcangelo Putignano, sul suo profilo Facebook, ha fatto delle riflessioni significative: «Palombaio è sotto shock per la tragica e prematura scomparsa di una giovane di soli 21 anni, solare, amante dei suoi cani, una persona speciale che ha lasciato un segno in chiunque la conoscesse. In momenti come questo, le parole sembrano superflue. È il silenzio, quello vero, che ci accompagna, insieme alla preghiera di ogni genitore, di ogni amico. Una perdita che poteva capitare a chiunque di noi», prosegue commosso.
E prosegue indignato: «Ma quello che non possiamo più accettare è la trascuratezza che continua a mietere vittime, giovani e meno giovani. Da tempo sollecitiamo, con PEC e richieste formali, interventi sulla SP89. Chiediamo che le istituzioni si assumano le loro responsabilità: la strada deve essere illuminata, il manto stradale rifatto, con misure di sicurezza come barriere, occhi di gatto e rallentatori»
«Non possiamo più aspettare. È tempo che gli organi preposti della Città Metropolitana di Bari agiscano con coscienza. Noi, come comunità, ci impegniamo a fare la nostra parte, rispettando i limiti di velocità e vivendo con attenzione e rispetto», conclude energico Putignano.