La comunità dei Santi Medici di La Boca omaggia Bitonto con una statuetta della Madonna di Lujan
Il presente è stato affidato al sindaco Francesco Paolo Ricci
giovedì 1 settembre 2022
Un legame profondo che lega da tempo due comunità distanti geograficamente, ma vicine per fede e tradizioni. È il singolare rapporto che unisce Bitonto a Buenos Aires, dove vive una nutrita comunità di bitontini migrati in terra argentina nel secolo scorso.
A testimonianza della connessione tra le due località, nella giornata di ieri, il sindaco Francesco Paolo Ricci è stato omaggiato con una targa e una statuetta di Nostra Signora di Lujàn. I regali provengono direttamente da Buenos Aires e sono stati affidati al bitontino Alessio Gaudimundo, che ha recentemente visitato l'Argentina, affinché venissero poi donati al primo cittadino.
«Questa mattina (ieri, ndr) è stata piena di emozione e gioia all'ennesima potenza perché, insieme al prof. Nicola Pice e a Nicola Cambione, ho avuto l'onore di consegnare al Sindaco tutto quello che mi hanno raccomandato di donare i nostri amici argentini - ha commentato Gaudimundo -. Nella loro targa e nella statuetta della Madonna di Lujan è racchiusa una fede e un affetto che difficilmente si ritrova qui in patria. Nonostante gli oltre 14.000 km, gli argentini di seconda e terza generazione continuano a tramandare le nostre tradizioni esportate dai nostri emigranti in cerca di una vita migliore nel Nuovo Mondo. Dovrebbero essere loro i modelli da seguire, modelli di valori ormai inesorabilmente in via di estinzione per colpa di falsi miti e malati di social media».
«Non mi resta che ringraziare Luis Avellaneda, Luis Alberto Rosada, Salvador Lo Presti Composto, Gustavo Martinez e José Luis per la grande lezione di fede, umiltà e amicizia datami in questi 20 giorni. Con la consapevolezza che sia un primo passo di un lunghissimo e intenso cammino», ha concluso il concittadino.
Oltre la statuetta raffigurante la Madonna di Lujàn, il comitato delle Feste Patronali dei Santi Cosma e Damiano di La Boca ha regalato al sindaco Ricci e alla città di Bitonto una targa, segno tangibile della «fraterna gratitudine per la ricchezza culturale e di fede ereditata dai bitontini in Argentina, attraverso la devozione a Maria Immacolata e ai Santi Medici».
A testimonianza della connessione tra le due località, nella giornata di ieri, il sindaco Francesco Paolo Ricci è stato omaggiato con una targa e una statuetta di Nostra Signora di Lujàn. I regali provengono direttamente da Buenos Aires e sono stati affidati al bitontino Alessio Gaudimundo, che ha recentemente visitato l'Argentina, affinché venissero poi donati al primo cittadino.
«Questa mattina (ieri, ndr) è stata piena di emozione e gioia all'ennesima potenza perché, insieme al prof. Nicola Pice e a Nicola Cambione, ho avuto l'onore di consegnare al Sindaco tutto quello che mi hanno raccomandato di donare i nostri amici argentini - ha commentato Gaudimundo -. Nella loro targa e nella statuetta della Madonna di Lujan è racchiusa una fede e un affetto che difficilmente si ritrova qui in patria. Nonostante gli oltre 14.000 km, gli argentini di seconda e terza generazione continuano a tramandare le nostre tradizioni esportate dai nostri emigranti in cerca di una vita migliore nel Nuovo Mondo. Dovrebbero essere loro i modelli da seguire, modelli di valori ormai inesorabilmente in via di estinzione per colpa di falsi miti e malati di social media».
«Non mi resta che ringraziare Luis Avellaneda, Luis Alberto Rosada, Salvador Lo Presti Composto, Gustavo Martinez e José Luis per la grande lezione di fede, umiltà e amicizia datami in questi 20 giorni. Con la consapevolezza che sia un primo passo di un lunghissimo e intenso cammino», ha concluso il concittadino.
Oltre la statuetta raffigurante la Madonna di Lujàn, il comitato delle Feste Patronali dei Santi Cosma e Damiano di La Boca ha regalato al sindaco Ricci e alla città di Bitonto una targa, segno tangibile della «fraterna gratitudine per la ricchezza culturale e di fede ereditata dai bitontini in Argentina, attraverso la devozione a Maria Immacolata e ai Santi Medici».