La cronaca a fumetti protagonista oggi a Bitonto
La libreria Hamelin organizza nella Biblioteca Rogadeo una serata di formazione e dialogo sul Graphic Journalism
giovedì 25 luglio 2019
12.08
È in programma questa sera alle 19, nell'atrio della Biblioteca Comunale "E. Rogadeo" di Bitonto la serata di dialogo e formazione sul Graphic Journalism "Il fumetto racconta l'Attualità". L'iniziativa nasce nell'ambito della Bitonto Estate e del progetto di promozione della lettura "Bitonto città che legge" ed è stato organizzato dalla Libreria Hamelin.
«Il graphic journalism – spiegano gli organizzatori - anche definito 'fumetto di realtà', 'fumetto di impegno civile' o 'cronaca a fumetti', è diventato oggi un vero e proprio fenomeno editoriale. Si tratta di un genere narrativo alternativo che, non prescindendo dallo studio e dalla puntuale ricerca giornalistica, rimette in circolo, nella forma del fumetto, vicende e fatti di cronaca che hanno segnato la nostra storia recente. Uno strumento che può essere utilizzato nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi, attraverso un linguaggio agile e immediato».
Per parlarne e imparare a esprimersi anche con questo strumento, lo staff della libreria Hamelin ha invitato il fumettista Gian Marco De Francisco e la scrittrice Ilaria Ferramosca che dialogheranno con Domenico Sicolo.
Durante la serata, che è a ingresso libero, sarà presente un desk, con i volumi curati dagli ospiti e sarà possibile utilizzare Carta Docente e 18App per gli acquisti.
Gian Marco De Francisco, come detto, è un architetto, fumettista e illustratore tarantino, allievo di uno dei maestri della scuola sudamericana del fumetto, Carlos Meglia.
Come fumettista ha al suo attivo una collaborazione su "Zartana lo stregone Blues", ideato da Enzo Rizzi per Cut Up Publishing (Lucca Comics 2018) e i graphic novel "Charlotte Salomon" (2019) "Ragazzi di scorta" per BeccoGiallo, "Nostra madre Renata Fonte" per 001 Edizioni, "Un caso di stalking" per Edizioni Voilier e il fumetto di denuncia sul precariato nel Mezzogiorno dal titolo "Da grande" per Edizioni Lilliput.
Attualmente ha in lavorazione un graphic novel sul poeta Baudelaire per Lisciani Editore, in uscita per il 2020.
Come illustratore ha ideato nel 2018 le illustrazioni segnaletiche per il "Parco delle Civiltà" per la città di Grottaglie (Taranto), nel 2017 ha collaborato con la rivista nazionale di Libera, "Narcomafie" realizzandone alcune copertine e disegnato le illustrazioni per il Bilancio integrato 2015 della BCC Banca Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe.
Nel 2012 è stato l'ideatore ed uno dei due fondatori, della scuola pugliese di fumetto "Grafite" sui territori di Taranto, Bari e Lecce nata dalla partnership tra "Studio iltratto.com" e la "Lupiae Comix", creando di fatto in Puglia, il primo polo di formazione regionale sull'arte del fumetto.
Ad oggi ne è il coordinatore regionale.
Ilaria Ferramosca invece è una sceneggiatrice e scrittrice. Ha realizzato le sceneggiature di "Charlotte Salomon" , "Ragazzi di scorta" e "Lea Garofalo una madre contro la 'ndrangheta" per BeccoGiallo, "Sulla collina" per Tunué, "Nostra madre Renata Fonte" per 001 Edizioni, "Un caso di stalking" e "Calleo e i gatti di Venezia" per Edizioni Voilier.
Co-autrice per Treccani del fumetto didattico "Non ci voleva… un genio", inserto della Grammatica, ha inoltre realizzato la sceneggiatura del corto animato "Moustache e i libri magici", per la Biblioteca dei Musei Napoleonici sull'isola d'Elba.
In narrativa ha pubblicato racconti e antologie, per le quali ha ricevuto alcuni premi ed è tra i segnalati del Premio Nazionale Italo Calvino (XXV edizione).
Nel 2014 è tra i dieci finalisti del "Premio Tedeschi" per "Il Giallo Mondadori".
Insegna sceneggiatura presso le sedi di Lecce e Taranto della scuola di fumetto Grafite.
«Il graphic journalism – spiegano gli organizzatori - anche definito 'fumetto di realtà', 'fumetto di impegno civile' o 'cronaca a fumetti', è diventato oggi un vero e proprio fenomeno editoriale. Si tratta di un genere narrativo alternativo che, non prescindendo dallo studio e dalla puntuale ricerca giornalistica, rimette in circolo, nella forma del fumetto, vicende e fatti di cronaca che hanno segnato la nostra storia recente. Uno strumento che può essere utilizzato nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi, attraverso un linguaggio agile e immediato».
Per parlarne e imparare a esprimersi anche con questo strumento, lo staff della libreria Hamelin ha invitato il fumettista Gian Marco De Francisco e la scrittrice Ilaria Ferramosca che dialogheranno con Domenico Sicolo.
Durante la serata, che è a ingresso libero, sarà presente un desk, con i volumi curati dagli ospiti e sarà possibile utilizzare Carta Docente e 18App per gli acquisti.
Gian Marco De Francisco, come detto, è un architetto, fumettista e illustratore tarantino, allievo di uno dei maestri della scuola sudamericana del fumetto, Carlos Meglia.
Come fumettista ha al suo attivo una collaborazione su "Zartana lo stregone Blues", ideato da Enzo Rizzi per Cut Up Publishing (Lucca Comics 2018) e i graphic novel "Charlotte Salomon" (2019) "Ragazzi di scorta" per BeccoGiallo, "Nostra madre Renata Fonte" per 001 Edizioni, "Un caso di stalking" per Edizioni Voilier e il fumetto di denuncia sul precariato nel Mezzogiorno dal titolo "Da grande" per Edizioni Lilliput.
Attualmente ha in lavorazione un graphic novel sul poeta Baudelaire per Lisciani Editore, in uscita per il 2020.
Come illustratore ha ideato nel 2018 le illustrazioni segnaletiche per il "Parco delle Civiltà" per la città di Grottaglie (Taranto), nel 2017 ha collaborato con la rivista nazionale di Libera, "Narcomafie" realizzandone alcune copertine e disegnato le illustrazioni per il Bilancio integrato 2015 della BCC Banca Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe.
Nel 2012 è stato l'ideatore ed uno dei due fondatori, della scuola pugliese di fumetto "Grafite" sui territori di Taranto, Bari e Lecce nata dalla partnership tra "Studio iltratto.com" e la "Lupiae Comix", creando di fatto in Puglia, il primo polo di formazione regionale sull'arte del fumetto.
Ad oggi ne è il coordinatore regionale.
Ilaria Ferramosca invece è una sceneggiatrice e scrittrice. Ha realizzato le sceneggiature di "Charlotte Salomon" , "Ragazzi di scorta" e "Lea Garofalo una madre contro la 'ndrangheta" per BeccoGiallo, "Sulla collina" per Tunué, "Nostra madre Renata Fonte" per 001 Edizioni, "Un caso di stalking" e "Calleo e i gatti di Venezia" per Edizioni Voilier.
Co-autrice per Treccani del fumetto didattico "Non ci voleva… un genio", inserto della Grammatica, ha inoltre realizzato la sceneggiatura del corto animato "Moustache e i libri magici", per la Biblioteca dei Musei Napoleonici sull'isola d'Elba.
In narrativa ha pubblicato racconti e antologie, per le quali ha ricevuto alcuni premi ed è tra i segnalati del Premio Nazionale Italo Calvino (XXV edizione).
Nel 2014 è tra i dieci finalisti del "Premio Tedeschi" per "Il Giallo Mondadori".
Insegna sceneggiatura presso le sedi di Lecce e Taranto della scuola di fumetto Grafite.