La famiglia di Felice Moretti dona il patrimonio librario dello storico al Centro Ricerche
Lo studioso fu socio, collaboratore e presidente del sodalizio e direttore editoriale di Studi Bitontini
giovedì 16 febbraio 2023
All'incirca 2500 libri arricchiranno il già cospicuo patrimonio librario del Centro Ricerche di Storia e Arte - Bitonto. Si tratta della collezione dello storico medievista Felice Moretti. Fu socio, collaboratore, presidente del Centro Ricerche e direttore editoriale di Studi Bitontini. Quelli donati sono libri dal notevole interesse culturale, attinenti, in particolar modo, a medioevo, francescanesimo e storia della Puglia.
Una decisione presa dai figli di Moretti, certi di interpretare la volontà e i sentimenti del compianto congiunto, scomparso nel 2016. Valido e apprezzato storico medievista, dalla smisurata sensibilità e attenzione per i beni culturali di interesse cittadino, sempre testimoniata da iniziative di ricerca e studi, nonché dalla stessa intensa collaborazione con il Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto.
«Felice Moretti, per il Centro Ricerche, è stato l'amico di tutti, grandissimo attivista dell'impegno culturale, uomo la cui mancanza avvertiamo costantemente - scrive Marino Pagano, presidente del sodalizio -. Ha aperto strade per la ricerca. Si pensi alle figure dei francescani Luca e Antonio da Bitonto, su cui tanta luce ha fatto. È stato capace di ascoltare e farsi ascoltare durante tutta la sua vita, in tre direzioni: allievo degli studiosi che lo precedevano per età e verso cui nutriva forte rispetto; a sua volta, successivamente, fonte di ispirazione per i più giovani, specie se appassionati di medioevo e ricerca storica su monachesimo, santità medievale, misticismo legato ai grandi ordini religiosi e non solo».
«Per gran parte della vita, infine, solerte e affettuoso collaboratore dei suoi amici nel comune interesse verso la ricerca. Siamo assai contenti che il suo patrimonio librario sia donato alla biblioteca "De Capua" del Centro Ricerche - aggiunge Pagano -. Un grazie immenso alla famiglia di Felice. Il gesto ha una sua grande natura anche civica, giacché da sempre a disposizione degli studiosi, dei giovani ricercatori e di tutti i cittadini è la biblioteca del Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto, come ininterrottamente sperimentiamo per le richieste che, da più parti, ci provengono. Un aspetto poi ci segna a livello anche emotivo».
I libri saranno custoditi nella biblioteca "Donato De Capua", a cura dello stesso sodalizio, che già conserva al suo interno circa 8mila libri, a disposizione di studiosi, giovani ricercatori e cittadini.
Una decisione presa dai figli di Moretti, certi di interpretare la volontà e i sentimenti del compianto congiunto, scomparso nel 2016. Valido e apprezzato storico medievista, dalla smisurata sensibilità e attenzione per i beni culturali di interesse cittadino, sempre testimoniata da iniziative di ricerca e studi, nonché dalla stessa intensa collaborazione con il Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto.
«Felice Moretti, per il Centro Ricerche, è stato l'amico di tutti, grandissimo attivista dell'impegno culturale, uomo la cui mancanza avvertiamo costantemente - scrive Marino Pagano, presidente del sodalizio -. Ha aperto strade per la ricerca. Si pensi alle figure dei francescani Luca e Antonio da Bitonto, su cui tanta luce ha fatto. È stato capace di ascoltare e farsi ascoltare durante tutta la sua vita, in tre direzioni: allievo degli studiosi che lo precedevano per età e verso cui nutriva forte rispetto; a sua volta, successivamente, fonte di ispirazione per i più giovani, specie se appassionati di medioevo e ricerca storica su monachesimo, santità medievale, misticismo legato ai grandi ordini religiosi e non solo».
«Per gran parte della vita, infine, solerte e affettuoso collaboratore dei suoi amici nel comune interesse verso la ricerca. Siamo assai contenti che il suo patrimonio librario sia donato alla biblioteca "De Capua" del Centro Ricerche - aggiunge Pagano -. Un grazie immenso alla famiglia di Felice. Il gesto ha una sua grande natura anche civica, giacché da sempre a disposizione degli studiosi, dei giovani ricercatori e di tutti i cittadini è la biblioteca del Centro Ricerche di Storia e Arte-Bitonto, come ininterrottamente sperimentiamo per le richieste che, da più parti, ci provengono. Un aspetto poi ci segna a livello anche emotivo».
I libri saranno custoditi nella biblioteca "Donato De Capua", a cura dello stesso sodalizio, che già conserva al suo interno circa 8mila libri, a disposizione di studiosi, giovani ricercatori e cittadini.