La festa patronale bitontina fa tendenza dentro e fuori la Puglia

Danze aeree e fontane danzanti anche per Santa Rosalia a Palermo e il Locus Festival

domenica 6 agosto 2017 15.52
È stato un luglio carico di soddisfazioni per il Comitato feste patronali di Bitonto. Anche se fuori stagione, gli uomini e le donne guidati dal presidente Nicola Pice hanno potuto, indirettamente, provare enorme soddisfazione nel vedere le scelte adottate per gli spettacoli di punta di questa edizione sono state condivise anche per la festa di Santa Rosalia a Palermo e per il prestigioso Locus Festival di Locorotondo.
Quando, a inizio maggio di quest'anno, il Comitato ha annunciato i nomi inseriti nel programma non sono stati pochi i bitontini che hanno manifestato perplessità: per la prima volta nella storia si rinunciava al cantante di grido per uno spettacolo alternativo, per altro molto suggestivo, e realizzato in una location nuova per la festa: Piazza XXVI Maggio.
L'ansia dell'attesa e la preoccupazione per la riuscita dell'evento si sono sciolti però la sera del 27 maggio, quando migliaia di persone, molte provenienti anche dai paesi vicini, hanno assistito a bocca aperta alle evoluzioni aeree degli acrobati di Sonics. Identico successo anche al Locus Festival di Locorotondo, dove le danze aeree dei ballerini di Elisa Barrucchieri, già protagonisti del corteo di San Nicola a Bari, hanno incantato pubblico e critica.
A Palermo l'analogia ha rasentato la copia, perchè in occasione della festa patronale dedicata a Santa Rosalia, gli organizzatori hanno scelto sia i Sonics, che hanno realizzato uno spettacolo interamente dedicato alla capitale siciliana, sia le Fontane Danzanti Dominici's, da due anni ormai ospiti fisse davanti alla Villa Comunale con le loro suggestioni e mirabolanti traiettorie.
Analogie che premiano il coraggio e la continua attenzione del Comitato Feste Patronali, impegnato a restituire alla festa bitontina l'importanza e la centralità che aveva nei primi decenni del '900. Proprio questa continua ricerca della magica contaminazione tra innovazione e tradizione può rappresentare una garanzia per la crescita anche futura di uno dei principali momenti di aggregazione popolare in città.