La Notte Bianca della Poesia suggella la sinergia tra territori
Ieri la presentazione alla stampa della rassegna. Nel programma anche uno spazio per l'associazione Mo' Heart di Bitonto
venerdì 21 giugno 2019
10.09
Comincia nel segno dell'entusiasmo e dell'intesa tra realtà territoriali vicine la Notte Bianca della Poesia, presentata ufficialmente ieri sera in una conferenza stampa nell'atrio dell'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, scrigno che aprirà i suoi spazi più belli per ospitare la manifestazione domenica 23 giugno, a partire dalle ore 18.30.
Un entusiasmo ed un fermento che sono diventati tangibili negli interventi degli organizzatori, dei rappresentanti istituzionali e dei presidenti delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento ed animeranno le sale ed i luoghi del palazzo settecentesco in cui verrà celebrata una delle espressioni letterarie più nobili ed alte. Tra di esse la bitontina Mo'Heart a cui aderiscono diversi poeti bitontini e che avrà uno spazio tutto suo curato da Damiano Bove, in cui interverranno anche Mariateresa Bari, Tina De Santis, Nicola Dell'Acqua con i reading di Aloisio Apicella, Piero Fabris e Alessio Magistro. A coordinare il tutto il giornalista, scrittore e poeta Mario Sicolo.
Guidati dal nostro caporedattore, Gianluca Battista, che ha sottolineato in apertura il ruolo di incubatore di idee sulla poesia svolto dalla manifestazione, gli intervenuti hanno manifestato la loro soddisfazione per un evento che cresce di anno in anno e che quest'anno si fregia di ospiti internazionali di assoluto rilievo e si sostanzia di importanti novità, prima tra tutte la sinergia tra il Comune di Giovinazzo ed il Comune di Molfetta, enti patrocinanti con la Città Metropolitana di Bari e la Regione Puglia.
Una novità questa di cui si è detto particolarmente orgoglioso Nicola De Matteo, anima della kermesse insieme al suo gruppo di lavoro dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, e che si ufficializzerà nell'Anteprima di questo sabato nell'eccezionale cornice del Museo del Pulo di Molfetta, dove si esibiranno le trombe, i tromboni e la tuba della talentuosa Brass Ensemble Il Cenacolo, diretta dal Maestro Salvatore Barile. «Sarà uno spettacolo incredibile – ha dichiarato il Delegato alla Città Metropolitana per l'Istituto Vittorio Emanuele II – dove abbineremo la poesia alle nostre bellezze archeologiche e storiche».
Il Presidente dell'Accademia ha poi svelato anche altre particolarità della serata di domenica, tra cui la Fiaccolata delle Muse ispiratrici dell'arte, a cura della Carmen Martorana Eventi, i luoghi rinominati con i nomi ed i cognomi dei poeti vincitori del Premio Nobel o passati alla storia per il pregio dei loro versi , l'allestimento di due mostre, in cui verranno esposti i dipinti di Maria Addamiano e le sculture di Giuseppe Potenzieri Pace e l'airbrush show di Nicola Giotti e di Damaride Russi, che realizzeranno il logo de La Notte Bianca della Poesia attraverso la tecnica dell'aerografia.
Ha sottolineato la sinergia tra le due città anche Sara Allegretta, Assessora alla Cultura del Comune di Molfetta, particolarmente felice della riapertura straordinaria e gratuita del sito del Pulo in occasione dell'Anteprima- Aspettando la Notte Bianca della Poesia di domani sera, sabato 22 giugno, e disponibile ad ospitare altre manifestazioni simili, per esempio in occasione della prossima apertura della dolina carsica.
«Molfetta e Giovinazzo stanno lavorando sinergicamente con tutti i comuni del circondario quali Terlizzi, Bitonto e Bisceglie, anche grazie ad un progetto che le vede impegnate nella costruzione di una pista ciclabile che le collegherà – ha affermato l'Assessora -. In questa situazione favorevole, la Notte Bianca della Poesia funge da ponte culturale per creare ancora più collegamenti tra le nostre città, rispondendo alla richiesta della Regione Puglia di costituire una rete tra comuni».
A presentare invece gli ospiti illustri della nona edizione, Gianni Antonio Palumbo, Direttore artistico della kermesse per il secondo anno consecutivo. Il docente di Lettere presso il Liceo Matteo Spinelli ha ricordato il valore internazionale della manifestazione grazie alla presenza di Simha Siani per Israele e di José Maria Micó per la Spagna. Palumbo ha voluto ricordare tra i momenti imperdibili la singolare inaugurazione con i versi da Cesare Pavese ed Eugenio Montale declamati da Gerardo Placido, l'esibizione dell'orchestra "Gabriella Cipriani" diretta dal Maestro Annalisa Andriani, la Sfida al Parnaso tra tre poetesse petrarchiste e la Fiaccolata delle Muse, vera chiave di lettura dell'intera manifestazione se letta fuor di metafora. «In un mondo immerso nel buio della barbarie, la speranza è che siano i valori dell'umanesimo a portare un po' di luce», ha spiegato il Direttore artistico.
Presenti alla serata di presentazione non solo Carmen Martorana ed il Maestro Annalisa Andriani, ma anche Felice Giovine, Presidente dell'Accademia di Lingua e cultura Barese "Alfredo Giovine", che porterà allegria facendo ascoltare componimenti nei dialetti locali, ma anche in materano ed in romano.
Il tema della collaborazione tra Giovinazzo e Molfetta è ritornato in maniera predominante negli interventi di Cristina Piscitelli, Assessora alla Cultura del Comune di Giovinazzo, e del Sindaco Tommaso Depalma. Per la Piscitelli «il lavoro di squadra tra le due città è incoraggiante, perché dà modo di mettere insieme più espressioni artistiche e di valorizzare luoghi e talenti del territorio». Opinione condivisa appieno dal primo cittadino, che nell'auspicare una programmazione culturale condivisa tra i due comuni atta a rendere attrattiva la zona agli occhi dei turisti, ha affermato:
«Giovinazzo e Molfetta sono due realtà piccole nell'intera penisola, ma possono lanciare un segnale di cambiamento di prospettive in tema di pianificazione di eventi».
Chiosa con De Matteo a ribadire l'importanza del sostegno del pubblico e del privato a questa manifestazione. Senza questi elementi sarà sempre più dura partorire questa meravigliosa rassegna.
Il conto alla rovescia per La Notte Bianca della Poesia sta per terminare. Da sabato il programma stampato su carta, di cui più volte vi abbiamo scritto in questi giorni, prenderà vita e regalerà emozioni diverse mettendo insieme letteratura, musica e teatro per i palati
Un entusiasmo ed un fermento che sono diventati tangibili negli interventi degli organizzatori, dei rappresentanti istituzionali e dei presidenti delle associazioni che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento ed animeranno le sale ed i luoghi del palazzo settecentesco in cui verrà celebrata una delle espressioni letterarie più nobili ed alte. Tra di esse la bitontina Mo'Heart a cui aderiscono diversi poeti bitontini e che avrà uno spazio tutto suo curato da Damiano Bove, in cui interverranno anche Mariateresa Bari, Tina De Santis, Nicola Dell'Acqua con i reading di Aloisio Apicella, Piero Fabris e Alessio Magistro. A coordinare il tutto il giornalista, scrittore e poeta Mario Sicolo.
Guidati dal nostro caporedattore, Gianluca Battista, che ha sottolineato in apertura il ruolo di incubatore di idee sulla poesia svolto dalla manifestazione, gli intervenuti hanno manifestato la loro soddisfazione per un evento che cresce di anno in anno e che quest'anno si fregia di ospiti internazionali di assoluto rilievo e si sostanzia di importanti novità, prima tra tutte la sinergia tra il Comune di Giovinazzo ed il Comune di Molfetta, enti patrocinanti con la Città Metropolitana di Bari e la Regione Puglia.
Una novità questa di cui si è detto particolarmente orgoglioso Nicola De Matteo, anima della kermesse insieme al suo gruppo di lavoro dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, e che si ufficializzerà nell'Anteprima di questo sabato nell'eccezionale cornice del Museo del Pulo di Molfetta, dove si esibiranno le trombe, i tromboni e la tuba della talentuosa Brass Ensemble Il Cenacolo, diretta dal Maestro Salvatore Barile. «Sarà uno spettacolo incredibile – ha dichiarato il Delegato alla Città Metropolitana per l'Istituto Vittorio Emanuele II – dove abbineremo la poesia alle nostre bellezze archeologiche e storiche».
Il Presidente dell'Accademia ha poi svelato anche altre particolarità della serata di domenica, tra cui la Fiaccolata delle Muse ispiratrici dell'arte, a cura della Carmen Martorana Eventi, i luoghi rinominati con i nomi ed i cognomi dei poeti vincitori del Premio Nobel o passati alla storia per il pregio dei loro versi , l'allestimento di due mostre, in cui verranno esposti i dipinti di Maria Addamiano e le sculture di Giuseppe Potenzieri Pace e l'airbrush show di Nicola Giotti e di Damaride Russi, che realizzeranno il logo de La Notte Bianca della Poesia attraverso la tecnica dell'aerografia.
Ha sottolineato la sinergia tra le due città anche Sara Allegretta, Assessora alla Cultura del Comune di Molfetta, particolarmente felice della riapertura straordinaria e gratuita del sito del Pulo in occasione dell'Anteprima- Aspettando la Notte Bianca della Poesia di domani sera, sabato 22 giugno, e disponibile ad ospitare altre manifestazioni simili, per esempio in occasione della prossima apertura della dolina carsica.
«Molfetta e Giovinazzo stanno lavorando sinergicamente con tutti i comuni del circondario quali Terlizzi, Bitonto e Bisceglie, anche grazie ad un progetto che le vede impegnate nella costruzione di una pista ciclabile che le collegherà – ha affermato l'Assessora -. In questa situazione favorevole, la Notte Bianca della Poesia funge da ponte culturale per creare ancora più collegamenti tra le nostre città, rispondendo alla richiesta della Regione Puglia di costituire una rete tra comuni».
A presentare invece gli ospiti illustri della nona edizione, Gianni Antonio Palumbo, Direttore artistico della kermesse per il secondo anno consecutivo. Il docente di Lettere presso il Liceo Matteo Spinelli ha ricordato il valore internazionale della manifestazione grazie alla presenza di Simha Siani per Israele e di José Maria Micó per la Spagna. Palumbo ha voluto ricordare tra i momenti imperdibili la singolare inaugurazione con i versi da Cesare Pavese ed Eugenio Montale declamati da Gerardo Placido, l'esibizione dell'orchestra "Gabriella Cipriani" diretta dal Maestro Annalisa Andriani, la Sfida al Parnaso tra tre poetesse petrarchiste e la Fiaccolata delle Muse, vera chiave di lettura dell'intera manifestazione se letta fuor di metafora. «In un mondo immerso nel buio della barbarie, la speranza è che siano i valori dell'umanesimo a portare un po' di luce», ha spiegato il Direttore artistico.
Presenti alla serata di presentazione non solo Carmen Martorana ed il Maestro Annalisa Andriani, ma anche Felice Giovine, Presidente dell'Accademia di Lingua e cultura Barese "Alfredo Giovine", che porterà allegria facendo ascoltare componimenti nei dialetti locali, ma anche in materano ed in romano.
Il tema della collaborazione tra Giovinazzo e Molfetta è ritornato in maniera predominante negli interventi di Cristina Piscitelli, Assessora alla Cultura del Comune di Giovinazzo, e del Sindaco Tommaso Depalma. Per la Piscitelli «il lavoro di squadra tra le due città è incoraggiante, perché dà modo di mettere insieme più espressioni artistiche e di valorizzare luoghi e talenti del territorio». Opinione condivisa appieno dal primo cittadino, che nell'auspicare una programmazione culturale condivisa tra i due comuni atta a rendere attrattiva la zona agli occhi dei turisti, ha affermato:
«Giovinazzo e Molfetta sono due realtà piccole nell'intera penisola, ma possono lanciare un segnale di cambiamento di prospettive in tema di pianificazione di eventi».
Chiosa con De Matteo a ribadire l'importanza del sostegno del pubblico e del privato a questa manifestazione. Senza questi elementi sarà sempre più dura partorire questa meravigliosa rassegna.
Il conto alla rovescia per La Notte Bianca della Poesia sta per terminare. Da sabato il programma stampato su carta, di cui più volte vi abbiamo scritto in questi giorni, prenderà vita e regalerà emozioni diverse mettendo insieme letteratura, musica e teatro per i palati