La prima volta di Vito Labianca nel Consiglio metropolitano di Bari
L'esponente di maggioranza a Palazzo di Città ieri presente alla prima seduta dell'assise
venerdì 25 ottobre 2024
10.02
Dopo la consultazione elettorale dello scorso 6 ottobre, questa mattina, si è insidiato ufficialmente il nuovo consiglio della città metropolitana di Bari. Tra i 18 eletti ci sono anche il ruvese Pietro Paparella, la molfettese, Annalisa Petruzzelli, il bitontino Vito Labianca, mentre per Giovinazzo c'era Gianni Camporeale.
«Debutta il Consiglio metropolitano, uno degli organi della città metropolitana – ha commentato il sindaco di Bari, Vito Leccese – Io spero che, come già successo in passato, si possa fare gioco di squadra e che non ci sia un'alterazione nel rapporto tra maggioranza e opposizione perché qui l'obiettivo è pensare alle proprie comunità e territori. Questo consiglio metropolitano dovrebbe venir fuori dalle logiche del campanile e pensare a un gioco di squadra per crescere tutti quanti insieme nello stesso modo e garantire alla comunità metropolitana le stesse opportunità e diritti».
A margine della proclamazione dei consiglieri, sono stati anticipati alcuni dei punti che la nuova assise metropolitana dovrà affrontar, tra cui quello evidenziato dal sindaco di Bitritto, Pino Giulitto: «L'obiettivo è quello della gestione del piano strategico dell'Area metropolitana approvato dal precedente consiglio. Un piano che prevede oltre 8 miliardi di finanziamenti, di cui 5 miliardi già finanziati come misure. Questo rappresenta un messaggio molto chiaro per gli investimenti dei 41 comuni e per la crescita in maniera metropolitana di tutti i comuni dell'Area».
«Debutta il Consiglio metropolitano, uno degli organi della città metropolitana – ha commentato il sindaco di Bari, Vito Leccese – Io spero che, come già successo in passato, si possa fare gioco di squadra e che non ci sia un'alterazione nel rapporto tra maggioranza e opposizione perché qui l'obiettivo è pensare alle proprie comunità e territori. Questo consiglio metropolitano dovrebbe venir fuori dalle logiche del campanile e pensare a un gioco di squadra per crescere tutti quanti insieme nello stesso modo e garantire alla comunità metropolitana le stesse opportunità e diritti».
A margine della proclamazione dei consiglieri, sono stati anticipati alcuni dei punti che la nuova assise metropolitana dovrà affrontar, tra cui quello evidenziato dal sindaco di Bitritto, Pino Giulitto: «L'obiettivo è quello della gestione del piano strategico dell'Area metropolitana approvato dal precedente consiglio. Un piano che prevede oltre 8 miliardi di finanziamenti, di cui 5 miliardi già finanziati come misure. Questo rappresenta un messaggio molto chiaro per gli investimenti dei 41 comuni e per la crescita in maniera metropolitana di tutti i comuni dell'Area».