La rivoluzione dell'archeologia parte da Bitonto
Con 'Officina del tempo' di ArcheoExplora la tecnologia svela il Medioevo multietnico in terra di Bari
giovedì 21 marzo 2019
10.03
Nasce come una vera e propria piccola rivoluzione il progetto di ArcheoExplora e FabLab Poliba di Bitonto che dà proprio oggi il via alle prime prenotazioni. E se le rivoluzioni della storia avevano tutte come obiettivo quello di riportare il potere nelle mani del popolo, con "Officina del Tempo" il potere che viene riportato al popolo è quello della conoscenza, che diventa alla portata di tutti grazie alla tecnologia.
Si tratta di un progetto che propone esperienze innovative alla scoperta di un Medioevo multietnico in terra di Bari. La presentazione è fissata per il 13 aprile 2019 alle 16, al Fablab Poliba, in viale delle Nazioni, a Bitonto, nella zona artigianale, ma già da oggi sarà possibile iscriversi a uno dei 7 laboratori interattivi gratuiti, pensati sia per i grandi che per i più piccoli.
Con "Officina del Tempo" archeologia e antropologia si fondono con nuove tecnologie in un'esperienza unica nel suo genere. Un vero e proprio viaggio nel tempo con cui tutti i partecipanti, assieme ai docenti universitari, agli archeologi, alla Soprintendenza e ai tecnici diventeranno il pool di ricerca impegnato nell'ambizioso obiettivo di ricostruire, partendo dai resti trovati nella sua sepoltura, il volto e la vita di una donna, vissuta in epoca medievale e sepolta a Lama Misciano, tra Bitonto e Modugno.
Per farlo sono stati disposti 7 diversi laboratori interattivi, aperti a tutti in maniera gratuita.
Quello di Antropologia (1° sessione ore 16.00 e 2° sessione ore 19.00), che è un'esperienza diretta di ricostruzione del profilo biologico sui resti scheletrici rinvenuti.
Quello di Ricostruzione Manuale, pratiche di ricostruzione manuale del volto attraverso lo studio attento dei resti scheletrici.
Quello di Fotogrammetria, durante il quale si effettua la scansione tridimensionale dei resti della sepoltura mediante fotogrammetria digitale.
Quello di Realtà Virtuale, in cui si potranno vivere esperienze di virtual reality in ambiente archeologico.
Quello di ArcheoGiochiamo, riservato ai più piccoli, impegnati in vere e proprie esperienze di scavo archeologico.
Quello di Stampa in 3D, di manifattura digitale con stampanti 3D a FDM e SLA per la riproduzione dei resti scheletrici
Quello di Illustrazione Digitale, su fondamenti di grafica e pittura digitale applicate al tema del cranio su postazione Wacom Cintiq.
Il progetto sarà presentato nel dettaglio in una conferenza, aperta a tutti e in programma alle 18 sempre del 13 aprile, alla quale interverranno Michele Abbaticchio - Sindaco della Città di Bitonto, il professor Eugenio Di Sciascio - Magnifico Rettore del Politecnico di Bari e Luigi La Rocca - Soprintendente SAPAB Città Metropolitana di Bari. Seguiranno gli interventi del professor Nicola Parisi - Politecnico di Bari, del professor Sandro Sublimi - Università degli Studi di Bari, della dottoressa Elena Dellù - SAPAB Città Metropolitana di Bari, della dottoressa Michaela Ciocia - Archeoexplora, del professor Maurizio Michilli - Università di Sassari.
"Officina del Tempo" nasce da un'idea dell'associazione Archeoexplora e del Centro Tecnologico Fablab Poliba, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e dell Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Bitonto, il Laboratorio di Antropologia dell'Università degli Studi di Bari e libere professionalità.
Per iscriversi alle attività di "Officina del Tempo", tutte gratuite, è necessario attraverso la pagina facebook Archeoexplora o scrivendo all'indirizzo info@archeoexplora.com
Si tratta di un progetto che propone esperienze innovative alla scoperta di un Medioevo multietnico in terra di Bari. La presentazione è fissata per il 13 aprile 2019 alle 16, al Fablab Poliba, in viale delle Nazioni, a Bitonto, nella zona artigianale, ma già da oggi sarà possibile iscriversi a uno dei 7 laboratori interattivi gratuiti, pensati sia per i grandi che per i più piccoli.
Con "Officina del Tempo" archeologia e antropologia si fondono con nuove tecnologie in un'esperienza unica nel suo genere. Un vero e proprio viaggio nel tempo con cui tutti i partecipanti, assieme ai docenti universitari, agli archeologi, alla Soprintendenza e ai tecnici diventeranno il pool di ricerca impegnato nell'ambizioso obiettivo di ricostruire, partendo dai resti trovati nella sua sepoltura, il volto e la vita di una donna, vissuta in epoca medievale e sepolta a Lama Misciano, tra Bitonto e Modugno.
Per farlo sono stati disposti 7 diversi laboratori interattivi, aperti a tutti in maniera gratuita.
Quello di Antropologia (1° sessione ore 16.00 e 2° sessione ore 19.00), che è un'esperienza diretta di ricostruzione del profilo biologico sui resti scheletrici rinvenuti.
Quello di Ricostruzione Manuale, pratiche di ricostruzione manuale del volto attraverso lo studio attento dei resti scheletrici.
Quello di Fotogrammetria, durante il quale si effettua la scansione tridimensionale dei resti della sepoltura mediante fotogrammetria digitale.
Quello di Realtà Virtuale, in cui si potranno vivere esperienze di virtual reality in ambiente archeologico.
Quello di ArcheoGiochiamo, riservato ai più piccoli, impegnati in vere e proprie esperienze di scavo archeologico.
Quello di Stampa in 3D, di manifattura digitale con stampanti 3D a FDM e SLA per la riproduzione dei resti scheletrici
Quello di Illustrazione Digitale, su fondamenti di grafica e pittura digitale applicate al tema del cranio su postazione Wacom Cintiq.
Il progetto sarà presentato nel dettaglio in una conferenza, aperta a tutti e in programma alle 18 sempre del 13 aprile, alla quale interverranno Michele Abbaticchio - Sindaco della Città di Bitonto, il professor Eugenio Di Sciascio - Magnifico Rettore del Politecnico di Bari e Luigi La Rocca - Soprintendente SAPAB Città Metropolitana di Bari. Seguiranno gli interventi del professor Nicola Parisi - Politecnico di Bari, del professor Sandro Sublimi - Università degli Studi di Bari, della dottoressa Elena Dellù - SAPAB Città Metropolitana di Bari, della dottoressa Michaela Ciocia - Archeoexplora, del professor Maurizio Michilli - Università di Sassari.
"Officina del Tempo" nasce da un'idea dell'associazione Archeoexplora e del Centro Tecnologico Fablab Poliba, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica e dell Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Bari, il Comune di Bitonto, il Laboratorio di Antropologia dell'Università degli Studi di Bari e libere professionalità.
Per iscriversi alle attività di "Officina del Tempo", tutte gratuite, è necessario attraverso la pagina facebook Archeoexplora o scrivendo all'indirizzo info@archeoexplora.com