La Volley Bitonto ricorda il Presidente Vincenzo Schiraldi
Ad un anno dalla sua scomparsa la piantumazione di una giovane quercia nella Villa Comunale
venerdì 16 aprile 2021
10.12
Ad un anno dalla scomparsa del decano dello sport pugliese, Vincenzo Schiraldi, la Volley Bitonto, lo scorso 13 aprile, lo ha ricordato attraverso la piantumazione di una giovane quercia in memoria del professore, nella Villa Comunale.
L'iniziativa, condivisa dalla famiglia del Presidente Schiraldi, si inserisce nel percorso organizzato dal circolo Legambiente "Pino di Terlizzi" di Bitonto Gli alberi della memoria, patrocinata dall'amministrazione comunale. Il piccolo leccio è stato piantato in presenza del primo cittadino Michele Abbaticchio, degli assessori Mangini e Bonasia, della Presidente di Legambiente Loredana Modugno, del Presidente e del DT della Volley Bitonto Pino Lovero e Vito Sasanelli e della famiglia del professore Schiraldi. Radici che si innestano nel territorio, a rappresentare la connessione sinergica con una comunità che si è fatta famiglia attorno alla figura del Presidente.
«Un momento di condivisione e ricordo del cammino, umano e sportivo, del Presidente che ha accompagnato per 45 anni la comunità bitontina» ha dichiarato Alessia De Lucia «una serata in cui si sono avvicendati, annata dopo annata, famigliari, amici, atleti, figure istituzionali, collaboratori e figure che, umanamente o sportivamente, hanno avuto la possibilità di percorrere dei passi al fianco di Vincenzo Schiraldi». A cesellare l'iniziativa, infatti, una diretta streaming condotta dal giornalista Mario Sicolo e da Marco Loiodice, la diretta ha avvicinato generazioni e appassionati, in un excursus di commozione, sorrisi, ricordi e aneddoti dagli albori ai giorni nostri.
Inoltre, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 aprile, la Volley Bitonto sosterrà il Mercato Solidale, presso il supermercato Lidl di Bitonto, per una raccolta alimentare, un aiuto concreto per supportare famiglie bisognose. «Tutto questo e molto di più come eredità umana e profonda di Vincenzo Schiraldi. La forza e la prorompenza dell'animo di un uomo che ha speso la sua vita per gli altri non si esaurisce, ma vive e si ridetermina nelle azioni e nelle volontà di coloro i quali, oggi, ne raccontano i contorni, le sfumature, ne veicolano i valori e gli insegnamenti, la grazia e la gentilezza».
L'iniziativa, condivisa dalla famiglia del Presidente Schiraldi, si inserisce nel percorso organizzato dal circolo Legambiente "Pino di Terlizzi" di Bitonto Gli alberi della memoria, patrocinata dall'amministrazione comunale. Il piccolo leccio è stato piantato in presenza del primo cittadino Michele Abbaticchio, degli assessori Mangini e Bonasia, della Presidente di Legambiente Loredana Modugno, del Presidente e del DT della Volley Bitonto Pino Lovero e Vito Sasanelli e della famiglia del professore Schiraldi. Radici che si innestano nel territorio, a rappresentare la connessione sinergica con una comunità che si è fatta famiglia attorno alla figura del Presidente.
«Un momento di condivisione e ricordo del cammino, umano e sportivo, del Presidente che ha accompagnato per 45 anni la comunità bitontina» ha dichiarato Alessia De Lucia «una serata in cui si sono avvicendati, annata dopo annata, famigliari, amici, atleti, figure istituzionali, collaboratori e figure che, umanamente o sportivamente, hanno avuto la possibilità di percorrere dei passi al fianco di Vincenzo Schiraldi». A cesellare l'iniziativa, infatti, una diretta streaming condotta dal giornalista Mario Sicolo e da Marco Loiodice, la diretta ha avvicinato generazioni e appassionati, in un excursus di commozione, sorrisi, ricordi e aneddoti dagli albori ai giorni nostri.
Inoltre, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 aprile, la Volley Bitonto sosterrà il Mercato Solidale, presso il supermercato Lidl di Bitonto, per una raccolta alimentare, un aiuto concreto per supportare famiglie bisognose. «Tutto questo e molto di più come eredità umana e profonda di Vincenzo Schiraldi. La forza e la prorompenza dell'animo di un uomo che ha speso la sua vita per gli altri non si esaurisce, ma vive e si ridetermina nelle azioni e nelle volontà di coloro i quali, oggi, ne raccontano i contorni, le sfumature, ne veicolano i valori e gli insegnamenti, la grazia e la gentilezza».