La xylella a un passo da Bitonto: trovato esemplare adulto di sputtacchina a Triggiano
Gli esperti: «Necessari interventi urgenti sulle ninfe che stanno per liberare altri adulti»
giovedì 18 aprile 2019
11.01
Il virus della xylella che ha attaccato e ucciso migliaia di alberi nel Salento è ormai a un passo dagli uliveti di Bitonto.
Giovedì, infatti, a Triggiano è stato trovato, dal professor Francesco Porcelli del DiSSPA (Dipartimento delle scienze del Suolo della pianta e degli alimenti) dell'Università di Bari, il primo esemplare adulto di Philaenus spumarius (nota come Sputacchina, principale vettore di Xylella): una femmina. La femmina risulta in una delle catture scrutinate con AcquaSampling (ASP, https://zenodo.org/record/2556720#.XLb31qZS_UI), il microcampionamento quantitativo per lavaggio di 400 cm quadri (20 x 20 cm) di erbe spontanee scelte senza pregiudizio. Il metodo, già utilizzato da Porcelli per i campionamenti, permette un'elevata risoluzione e la valutazione di molti campi per giorno.
«Numerose altre ninfe della stessa specie sono in procinto di sfarfallare nelle prossime ore - afferma Porcelli - liberando adulti che potranno acquisire e infettare con Xylella fastidiosa pauca ST53 olivi per ora sani nei prossimi giorni. Il dato di quest'anno rafforza la conoscenza e l'esperienza già accumulata oltre alla bibliografia disponibile, suggerendo l'immediata esecuzione dell'azione di controllo contro gli stadi giovanili. Il ritrovamento è preoccupante anche perché siamo ben oltre la zona cuscinetto».
Giovedì, infatti, a Triggiano è stato trovato, dal professor Francesco Porcelli del DiSSPA (Dipartimento delle scienze del Suolo della pianta e degli alimenti) dell'Università di Bari, il primo esemplare adulto di Philaenus spumarius (nota come Sputacchina, principale vettore di Xylella): una femmina. La femmina risulta in una delle catture scrutinate con AcquaSampling (ASP, https://zenodo.org/record/2556720#.XLb31qZS_UI), il microcampionamento quantitativo per lavaggio di 400 cm quadri (20 x 20 cm) di erbe spontanee scelte senza pregiudizio. Il metodo, già utilizzato da Porcelli per i campionamenti, permette un'elevata risoluzione e la valutazione di molti campi per giorno.
«Numerose altre ninfe della stessa specie sono in procinto di sfarfallare nelle prossime ore - afferma Porcelli - liberando adulti che potranno acquisire e infettare con Xylella fastidiosa pauca ST53 olivi per ora sani nei prossimi giorni. Il dato di quest'anno rafforza la conoscenza e l'esperienza già accumulata oltre alla bibliografia disponibile, suggerendo l'immediata esecuzione dell'azione di controllo contro gli stadi giovanili. Il ritrovamento è preoccupante anche perché siamo ben oltre la zona cuscinetto».