La zona artigianale (e non solo) nel mirino degli occhi elettronici

Progetto di 160.000 € per nuove telecamere di sorveglianza

lunedì 13 marzo 2017 17.39
Finalmente anche la zona artigianale di Bitonto sotto l'occhio del Grande Fratello. Un quartiere in continua espansione, progressivamente sempre più importante nella vita della città, grazie soprattutto alle imprese che vi si trasferiscono, merita un controllo più stringente da parte dell'amministrazione locale. Specie per quanto concerne furti e abbandono illegale di rifiuti. E ora potrebbe essere arrivata la svolta, grazie all'impianto di nuove telecamere di videosorveglianza non solo nella zona artigianale, ma anche in altri punti nevralgici della città che ne sono ancora sprovvisti.
È il progetto presentato questa mattina nella Sala degli Specchi del Palazzo di Città, alla presenza dal sindaco Michele Abbaticchio, dal capo della Polizia locale Gaetano Paciullo, da Domenico Incantalupo, assessore alla Polizia locale, all'Ambiente, all'Agricoltura e all'Annona e dai rappresentanti della ditta appaltatrice Sistel Telecomunicazioni srl di Foggia.
Grazie ai fondi del Patto Territoriale per la P.I.P il Comune ha stanziato 160.000 euro per l'installazione di 24 telecamere (più 8 di miglioria) digitali ad altissima risoluzione, alcune ad inquadratura fissa, altre con inquadratura a 360°, attive 24 ore su 24 tutti i giorni, e programmate in modo da registrare simultaneamente anche su un server installato nella sede della Polizia Municipale. Alcune telecamere sono specializzate nella lettura targhe, e consentono di accedere a una serie di informazioni sull'automobile inquadrata, che possono essere trasmesse ai Vigili urbani e al Commissariato. Alcune delle telecamere saranno sistemate sui pali della pubblica illuminazione, altre su pali piazzati ex novo. Il collegamento sarà effettuato in fibra ottica e prevederà la possibilità di estendere ulteriormente l'intero sistema. I dispositivi saranno distribuiti nelle zone "calde" della città e si andranno ad aggiungere ai circa 40 già presenti (di cui una decina concentrati nel sottopassaggio): nella zona artigianale innanzi tutto, ma anche all'ingresso di Piazza Marconi, di fronte alla Porta Baresana, e in altre zone centrali dal punto di vista delle attività commerciali e industriali. Eventuali danni riportati dagli apparecchi saranno notificati alla stazione di Polizia locale. Quanto ai tempi, la procedura prevede che il sistema funzioni entro 30 giorni dalla data di consegna dei lavori. Con ogni probabilità l'intero impianto sarà attivo entro la fine di aprile.