Ladri di olive colti in flagranza dalla Vigile Rurale di Bitonto
Stavano portando via su un motocarro Ape 600 quasi 2 quintali di olive. Sul posto i Carabinieri
mercoledì 4 novembre 2020
12.00
Due uomini, di cui non sono state fornite le generalità, sono stati fermati dal personale della Vigile Rurale e consegnati ai Carabinieri della locale Stazione per gli adempimenti di legge, perché sorpresi a rubare poco quasi 2 quintali di olive nella frazione bitontina di Mariotto.
Durante il quotidiano servizio di ispezione per la campagna olivicola in corso, infatti, gli uomini del Consorzio di largo Caldarola hanno colto in flagranza di reato i due individui mentre rubavano olive in un terreno sito in contrada Amelia, a Mariotto. «I malfattori - secondo il resoconto fornito dagli inquirenti - erano attrezzati di bastoni con cui scuotevano i rami e di una motosega per tagliare le parti più consistenti degli alberi, al fine di rendere più agevole la raccolta furtiva».
I malviventi, inoltre, hanno utilizzato un motocarro Ape 600 per trasportare la refurtiva, che al momento dell'intervento delle Guardie Campestri conteneva circa 2 quintali di olive. Allertati dalla centrale del Consorzio, sul posto sono rapidamente arrivati i Carabinieri della Stazione di Bitonto, che hanno preso in consegna i due soggetti fermati, e posto sotto sequestro le varie attrezzature (bastoni e tutto quanto necessario per la raccolta) e il motocarro utilizzato per il furto.
Le olive, infine, sono state restituite al legittimo proprietario. Prosegue senza sosta, dunque, l'attività di monitoraggio dell'agro bitontino svolta dal Consorzio della Vigile Rurale, a tutela e salvaguardia delle produzioni agricole.
Durante il quotidiano servizio di ispezione per la campagna olivicola in corso, infatti, gli uomini del Consorzio di largo Caldarola hanno colto in flagranza di reato i due individui mentre rubavano olive in un terreno sito in contrada Amelia, a Mariotto. «I malfattori - secondo il resoconto fornito dagli inquirenti - erano attrezzati di bastoni con cui scuotevano i rami e di una motosega per tagliare le parti più consistenti degli alberi, al fine di rendere più agevole la raccolta furtiva».
I malviventi, inoltre, hanno utilizzato un motocarro Ape 600 per trasportare la refurtiva, che al momento dell'intervento delle Guardie Campestri conteneva circa 2 quintali di olive. Allertati dalla centrale del Consorzio, sul posto sono rapidamente arrivati i Carabinieri della Stazione di Bitonto, che hanno preso in consegna i due soggetti fermati, e posto sotto sequestro le varie attrezzature (bastoni e tutto quanto necessario per la raccolta) e il motocarro utilizzato per il furto.
Le olive, infine, sono state restituite al legittimo proprietario. Prosegue senza sosta, dunque, l'attività di monitoraggio dell'agro bitontino svolta dal Consorzio della Vigile Rurale, a tutela e salvaguardia delle produzioni agricole.