Ladri feriti durante il colpo alla Deutsche Bank, disposto il fermo
Sottoposti ad un intervento chirurgico, sono ancora ricoverati al Policlinico: hanno 27 e 38 anni
giovedì 27 giugno 2024
17.44
Sono stati sottoposti a fermo, nella giornata di ieri, i due uomini - il 27enne Luca Schiavone e il 38enne Vincenzo Schiavino, di Bitonto - rimasti gravemente feriti nell'esplosione di un bancomat in città. È accaduto quando un commando ha fatto esplodere, con la tecnica della "marmotta", lo sportello della Deutsche Bank.
Il raid, il secondo in appena undici giorni a Bitonto, è avvenuto intorno alle ore 03.10. I malviventi, armati, a volto coperto e arrivati sul posto a bordo di una Bmw, avrebbero dapprima sfondato la porta d'ingresso dell'istituto di credito di via Repubblica, poi posizionato l'esplosivo nell'erogatore di banconote e, infine, attivato il congegno. Ma qualcosa è andato storto: due banditi sono rimasti gravemente feriti al volto e sono stati "scaricati" dai sodali all'ingresso del Policlinico di Bari.
Quando il personale sanitario della struttura si è accorto dei due uomini feriti - entrambi una maschera di sangue -, li ha trasportati al pronto soccorso, entrambi in codice rosso, mentre i complici si sono dileguati. Nella giornata di ieri, il 27enne e il 38enne sono stati operati a lungo dalle mani esperte dei chirurghi plastici e maxillo facciali del nosocomio, per poi essere condotti in Rianimazione, dove sono tenuti sotto osservazione in coma farmacologico. Entrambi sono piantonati.
Fondamentali per le indagini dei poliziotti del del Commissariato di P.S. saranno le immagini di videosorveglianza e le tracce ematiche rimaste sul posto. Il lavoro degli investigatori, diretti dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Carla Spagnuolo, ha consentito di chiedere il fermo dei due, già noti per reati contro il patrimonio e difesi dall'avvocato Giuseppe Galliani. Sarà ora il giudice per le indagini preliminari Paola Angela De Santis a convalidare i due fermi.
Un episodio analogo a Bitonto era accaduto undici giorni fa, il 15 giugno scorso, sempre in piena notte, quando una banda ha fatto esplodere il bancomat della banca Monte dei Paschi di Siena, su corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, portando via un bottino pari a 50mila euro. Un colpo che aveva destato particolare preoccupazione dopo che le immagini del furto, riprese da una finestra di uno stabile vicino, avevano fatto il giro del web, diventando in pochissimo tempo virali.
Per questo martedì s'è svolto un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Bari, Francesco Russo: «Il Commissariato sarà rafforzato con due unità in più - aveva annunciato il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Ho ottenuto l'impegno ad un maggiore presidio del territorio con interventi congiunti».
Il raid, il secondo in appena undici giorni a Bitonto, è avvenuto intorno alle ore 03.10. I malviventi, armati, a volto coperto e arrivati sul posto a bordo di una Bmw, avrebbero dapprima sfondato la porta d'ingresso dell'istituto di credito di via Repubblica, poi posizionato l'esplosivo nell'erogatore di banconote e, infine, attivato il congegno. Ma qualcosa è andato storto: due banditi sono rimasti gravemente feriti al volto e sono stati "scaricati" dai sodali all'ingresso del Policlinico di Bari.
Quando il personale sanitario della struttura si è accorto dei due uomini feriti - entrambi una maschera di sangue -, li ha trasportati al pronto soccorso, entrambi in codice rosso, mentre i complici si sono dileguati. Nella giornata di ieri, il 27enne e il 38enne sono stati operati a lungo dalle mani esperte dei chirurghi plastici e maxillo facciali del nosocomio, per poi essere condotti in Rianimazione, dove sono tenuti sotto osservazione in coma farmacologico. Entrambi sono piantonati.
Fondamentali per le indagini dei poliziotti del del Commissariato di P.S. saranno le immagini di videosorveglianza e le tracce ematiche rimaste sul posto. Il lavoro degli investigatori, diretti dal pubblico ministero della Procura della Repubblica di Bari, Carla Spagnuolo, ha consentito di chiedere il fermo dei due, già noti per reati contro il patrimonio e difesi dall'avvocato Giuseppe Galliani. Sarà ora il giudice per le indagini preliminari Paola Angela De Santis a convalidare i due fermi.
Un episodio analogo a Bitonto era accaduto undici giorni fa, il 15 giugno scorso, sempre in piena notte, quando una banda ha fatto esplodere il bancomat della banca Monte dei Paschi di Siena, su corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, portando via un bottino pari a 50mila euro. Un colpo che aveva destato particolare preoccupazione dopo che le immagini del furto, riprese da una finestra di uno stabile vicino, avevano fatto il giro del web, diventando in pochissimo tempo virali.
Per questo martedì s'è svolto un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Bari, Francesco Russo: «Il Commissariato sarà rafforzato con due unità in più - aveva annunciato il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Ho ottenuto l'impegno ad un maggiore presidio del territorio con interventi congiunti».