Ladri in trasferta per rubare un'auto a Bari: denunciati due bitontini
L'episodio a Poggiofranco, dove la Polizia ha bloccato i due. Deferiti anche per le recenti norme anti-Coronavirus
mercoledì 11 marzo 2020
13.28
Da Bitonto a Bari per mettere a segno il furto di un'auto. È quanto scoperto nel corso della giornata di ieri dagli agenti della Polizia di Stato di Bari che hanno bloccato e denunciato due persone di Bitonto in trasferta a Bari, colte nel tentativo di rubare un'auto parcheggiata in strada.
Il fatto è accaduto al quartiere Poggiofranco del capoluogo pugliese, dove i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio presso la Questura di Bari hanno bloccato e denunciato alla Procura della Repubblica di Bari due uomini di 46 e 51 anni, entrambi residenti a Bitonto, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentato furto aggravato.
Ai due denunciati, inoltre, è stato anche contestato l'articolo 650 del codice penale: Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a 3 mesi o con l'ammenda fino a 206 euro.
I due bitontini di 46 e 51 anni, infatti, si sono spostati sul territorio nazionale, in assenza di validi motivi, violando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, relativamente alle misure adottate per il contenimento del contagio del Coronavirus.
Il fatto è accaduto al quartiere Poggiofranco del capoluogo pugliese, dove i poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico in servizio presso la Questura di Bari hanno bloccato e denunciato alla Procura della Repubblica di Bari due uomini di 46 e 51 anni, entrambi residenti a Bitonto, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentato furto aggravato.
Ai due denunciati, inoltre, è stato anche contestato l'articolo 650 del codice penale: Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall'Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d'ordine pubblico o d'igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a 3 mesi o con l'ammenda fino a 206 euro.
I due bitontini di 46 e 51 anni, infatti, si sono spostati sul territorio nazionale, in assenza di validi motivi, violando quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020, relativamente alle misure adottate per il contenimento del contagio del Coronavirus.