Lavoratori del Maria Cristina di Bitonto e dell’ex OM Carrelli ancora senza futuro
Il consigliere Damascelli sprona la Regione: «Le task force per queste vertenze solo come effetto mediatico»
martedì 2 ottobre 2018
7.26
Mentre centinaia di lavoratori regionali, con contratti pubblici e privati, non sanno come sostenere le proprie famiglie, come i dipendenti del Maria Cristina di Bitonto e quell' dell'ex OM Carrelli, la Regione continua ad attivare "task force" che non portano a nessun risultato. È questa, in estrema sintesi, la posizione del consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Damascelli, dopo la discussione nella IV Commissione consiliare allo Sviluppo Economico, di cui il forzista è vicepresidente, della vertenza dello stabilimento Porsche di Nardò.
«Ben 52 vertenze aperte solo nei primi sei mesi del 2018, ancora quasi tutte in piedi, al vaglio della task force regionale per l'occupazione», rendiconta Damascelli, secondo cui «sarebbe stato utile che avesse partecipato alla riunione anche un rappresentante della Giunta regionale, purtroppo assente. Diciamo 'purtroppo' perché la nostra Regione pullula di delicatissime vertenze industriali ed occupazionali e dalla Giunta avremmo potuto ottenere informazioni sul lavoro che si sta compiendo per risolverle».
«Da Nardó a Bari, con i lavoratori della ex Om Carrelli beffati dall'illusione di un rilancio industriale dello stabilimento – denuncia il consigliere azzurro - rivelatosi poi una clamorosa bolla di sapone. Peggio ancora, quando le illusioni ai danni dei lavoratori provengono proprio dalle istituzioni: un'altra vertenza che giace nei cassetti della task force, infatti, è quella dell'asp 'Maria Cristina' di Bitonto. Qui i dipendenti hanno un contratto pubblico, e sono senza stipendio da ben 31 mesi. Per non parlare degli stagionali dell'Arif e dei Consorzi di bonifica, che vivono l'umiliazione di una precarietà che impedisce di guardare con serenità al futuro».
«E questi – conclude Damascelli - sono solo alcuni esempi di gravi situazioni che interessano tutto il territorio regionale, su cui il governo Emiliano ancora non ha dato alcuna risposta, nonostante task force e tavoli che sembrano tristemente orientati più all'effetto mediatico che alla concreta risoluzione dei problemi».
«Ben 52 vertenze aperte solo nei primi sei mesi del 2018, ancora quasi tutte in piedi, al vaglio della task force regionale per l'occupazione», rendiconta Damascelli, secondo cui «sarebbe stato utile che avesse partecipato alla riunione anche un rappresentante della Giunta regionale, purtroppo assente. Diciamo 'purtroppo' perché la nostra Regione pullula di delicatissime vertenze industriali ed occupazionali e dalla Giunta avremmo potuto ottenere informazioni sul lavoro che si sta compiendo per risolverle».
«Da Nardó a Bari, con i lavoratori della ex Om Carrelli beffati dall'illusione di un rilancio industriale dello stabilimento – denuncia il consigliere azzurro - rivelatosi poi una clamorosa bolla di sapone. Peggio ancora, quando le illusioni ai danni dei lavoratori provengono proprio dalle istituzioni: un'altra vertenza che giace nei cassetti della task force, infatti, è quella dell'asp 'Maria Cristina' di Bitonto. Qui i dipendenti hanno un contratto pubblico, e sono senza stipendio da ben 31 mesi. Per non parlare degli stagionali dell'Arif e dei Consorzi di bonifica, che vivono l'umiliazione di una precarietà che impedisce di guardare con serenità al futuro».
«E questi – conclude Damascelli - sono solo alcuni esempi di gravi situazioni che interessano tutto il territorio regionale, su cui il governo Emiliano ancora non ha dato alcuna risposta, nonostante task force e tavoli che sembrano tristemente orientati più all'effetto mediatico che alla concreta risoluzione dei problemi».