Lavoro nero: la Finanza scova più di 200 lavoratori irregolari

In alcuni casi tutti gli operai dell’azienda sono risultati assunti in nero: i numeri della Tenenza di Bitonto

venerdì 25 maggio 2018 10.46
Stretta della Guardia di Finanza sulle aziende che assumono lavoratori in maniera irregolare. Tra martedì e mercoledì i militari sono stati impegnati in una serie di controlli mirati a «prevenire e reprimere il fenomeno del lavoro "nero" ed "irregolare", nonché le connesse manifestazioni di illegalità. Il piano, disposto dal Comando Regionale Puglia, si colloca nell'ambito della missione istituzionale del contrasto all'illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro», come spiegano gli stessi finanzieri.

In tutto sono stati eseguiti 175 controlli, molti dei quali anche a Bitonto, nel corso dei quali sono stati scoperti 191 lavoratori impiegati totalmente "in nero", oltre a 25 lavoratori la cui posizione è risultata "irregolare".

A fronte dei controlli eseguiti i finanzieri hanno elevato 82 verbali per altrettanti datori di lavoro, ma ci sono altre 225 posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti. Sono 3 invece le posizioni irregolari scovate a Bitonto, tutte riferite a un'unica azienda, il cui legale rappresentante è stato sanzionato.

«L'attività ispettiva – spiegano dal comando GdF - condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche "analisi di rischio", non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza, come il caso di due imprese manifatturiere dell'area nord barese, ove sono stati individuati complessivamente 15 lavoratori in "nero", su 15 persone identificate ed intervistate, nel mentre erano intenti nelle loro mansioni».