Le spoglie di Anna Rosa Tarantino tra i ‘benemeriti’ sepolti nel cimitero comunale
L’amministrazione comunale ha disposto il provvedimento per onorare il ricordo del suo sacrificio
giovedì 31 maggio 2018
15.30
Un sacrificio che non resti solo fra i titoli dei giornali e nella memoria dei contemporanei, ma diventi immortale come un monumento a testimonianza di quanto folle e insensata possa essere l'attività criminale. È stata approvata negli scorsi giorni dalla giunta comunale la delibera con cui l'amministrazione ha disposto lo spostamento dei resti mortali di Anna Rosa Tarantino, rimasta uccisa lo scorso 30 dicembre a Bitonto, durante uno scontro a fuoco tra bande rivali in via Porta Robustina, in un'area destinata ad accogliere le spoglie dei "benemeriti" della città.
«Il tragico evento – spiegano i firmatari dell'atto motivando la decisione - che ha registrato una vasta eco mediatica a livello nazionale, ha scosso e smosso le coscienze della comunità cittadina, determinando un clima di rinnovata sensibilità ai temi della legalità e del contrasto alla malavita nonché di aperta collaborazione con le forze dell'ordine, la cui costante pressione ha portato all'arresto, nei mesi successivi all'agguato, dei criminali responsabili».
«La città – si legge ancora nella delibera - ha, quindi, scelto, in occasione della Giornata dei Giusti celebrata il 18 aprile scorso, la sig.ra Anna Rosa Tarantino quale simbolo dell'innocenza e della civiltà dell'intera comunità, la cui memoria, rappresentata dall'albero di melograno piantato nel giardino di piazza Marconi, potrà essere imperituro monito per le nuove generazioni». Da qui la decisione di «dover concedere un'adeguata sepoltura alla salma della signora Tarantino, provvedendo ad assegnare un'area nel Cimitero comunale, affinché su di essa venga realizzata una tomba idonea a contenere le sue spoglie», ubicata in «un'area, dove già sono sepolti i resti di alcuni cittadini illustri o benemeriti, che hanno segnato un pezzo di storia della comunità cittadina (caduti in battaglia, caduti in servizio, esponenti ecclesiastici, ecc.)». Anna Rosa Tarantino riposerà quindi nella sua ultima dimora terrena in un'area accanto al Monumento per i Caduti in Guerra, accanto alla sepoltura di don Cosimo Stellacci.
Sarà compito adesso del Servizio Demografico completare gli adempimenti necessari e consentire ai resti mortali di Anna Rosa di ricevere l'adeguata sepoltura.
«Il tragico evento – spiegano i firmatari dell'atto motivando la decisione - che ha registrato una vasta eco mediatica a livello nazionale, ha scosso e smosso le coscienze della comunità cittadina, determinando un clima di rinnovata sensibilità ai temi della legalità e del contrasto alla malavita nonché di aperta collaborazione con le forze dell'ordine, la cui costante pressione ha portato all'arresto, nei mesi successivi all'agguato, dei criminali responsabili».
«La città – si legge ancora nella delibera - ha, quindi, scelto, in occasione della Giornata dei Giusti celebrata il 18 aprile scorso, la sig.ra Anna Rosa Tarantino quale simbolo dell'innocenza e della civiltà dell'intera comunità, la cui memoria, rappresentata dall'albero di melograno piantato nel giardino di piazza Marconi, potrà essere imperituro monito per le nuove generazioni». Da qui la decisione di «dover concedere un'adeguata sepoltura alla salma della signora Tarantino, provvedendo ad assegnare un'area nel Cimitero comunale, affinché su di essa venga realizzata una tomba idonea a contenere le sue spoglie», ubicata in «un'area, dove già sono sepolti i resti di alcuni cittadini illustri o benemeriti, che hanno segnato un pezzo di storia della comunità cittadina (caduti in battaglia, caduti in servizio, esponenti ecclesiastici, ecc.)». Anna Rosa Tarantino riposerà quindi nella sua ultima dimora terrena in un'area accanto al Monumento per i Caduti in Guerra, accanto alla sepoltura di don Cosimo Stellacci.
Sarà compito adesso del Servizio Demografico completare gli adempimenti necessari e consentire ai resti mortali di Anna Rosa di ricevere l'adeguata sepoltura.