Lega Bitonto: «Nessuna agevolazione IMU per gli immobili a uso produttivo»
I salviniani contestano le aliquote approvate in consiglio comunale: «La maggioranza si vergogni»
lunedì 27 luglio 2020
9.24
«A Bitonto, nonostante l'ostentata professionalità dell'Assessore al ramo – Domenio Nacci - il contenimento delle misure occupazionali e la previsione di agevolazioni I.M.U. 2020 in favore di chi, nonostante tutto continua a produrre, contribuendo e concorrendo al locale P.I.L., non sono ritenuti servizi essenziali». Ha commentato così la locale sezione della Lega Salvini l'approvazione in consiglio comunale delle aliquote IMU, votate nella seduta dello scorso 23 luglio.
I leghisti contestano la decisione di «non aver previsto agevolazioni, se non quelle segnatamente governative, e per aver, invero riesumato un ulteriore tre permille, che si aggiunge al sette e sessanta permille proprio in danno delle unita' immobiliari adibite ad uso produttivo (cat. d – con esclusione della sola d5)».
«Una cosa di quest'amministrazione è certa – si legge ancora nella nota stampa - il benessere degli animali è un servizio essenzialmente insopprimibile. Avevamo avanzato alcune proposte rimaste inascoltate: solo loro resteranno i grandi e gli unici immuni di questa tragica annata. Per loro soltanto, in realtà, il 2020 resterà identico all'anno precedente, se non addirittura migliorativo».
«In altri comuni – si legge ancora nella nota dei salviniani - per le unità immobiliari situate nel centro storico destinate ad attività direttamente svolte dal proprietario dei locali o dal conduttore degli stessi si sono concesse agevolazioni straordinarie sino all'esenzione del versamento I.M.U.. Parliamo sempre di altri comuni, Bitonto, invero, "attenziona morbosamente" il benessere degli animali residenti. È quanto mai doveroso ricordare alla mosca cocchiera che è giunto, seppur tardivamente, il momento di scendere dal cocchio».
I leghisti contestano la decisione di «non aver previsto agevolazioni, se non quelle segnatamente governative, e per aver, invero riesumato un ulteriore tre permille, che si aggiunge al sette e sessanta permille proprio in danno delle unita' immobiliari adibite ad uso produttivo (cat. d – con esclusione della sola d5)».
«Una cosa di quest'amministrazione è certa – si legge ancora nella nota stampa - il benessere degli animali è un servizio essenzialmente insopprimibile. Avevamo avanzato alcune proposte rimaste inascoltate: solo loro resteranno i grandi e gli unici immuni di questa tragica annata. Per loro soltanto, in realtà, il 2020 resterà identico all'anno precedente, se non addirittura migliorativo».
«In altri comuni – si legge ancora nella nota dei salviniani - per le unità immobiliari situate nel centro storico destinate ad attività direttamente svolte dal proprietario dei locali o dal conduttore degli stessi si sono concesse agevolazioni straordinarie sino all'esenzione del versamento I.M.U.. Parliamo sempre di altri comuni, Bitonto, invero, "attenziona morbosamente" il benessere degli animali residenti. È quanto mai doveroso ricordare alla mosca cocchiera che è giunto, seppur tardivamente, il momento di scendere dal cocchio».