Litigio finisce a forbiciate a Bitonto. Fermato l'aggressore
Violenta discussione in via Crocifisso: l'autore è stato fermato dai Carabinieri. Denunciati tre complici
martedì 21 aprile 2020
10.03
Dopo avere litigato per strada, sferra una forbiciata dietro la schiena del rivale, provocandogli un graffio. Il ferito si rifugia in casa e chiama i Carabinieri che, dopo una veloce ricostruzione dei fatti, fermano l'aggressore e i suoi tre complici, tutti di età compresa tra i 25 e i 30 anni.
Tutto è cominciato sabato in via Crocifisso: la lite fra due giovani del posto - iniziata a spintoni e parole grosse e scoppiata per motivi ancora non del tutto chiari - è degenerata quando uno dei due ha estratto dalla tasca una forbice e gli ha sferrato un fendente alla schiena, procurandogli un graffio di lieve entità. La vittima, lievemente ferito, ma soprattutto in preda al panico, ha tentato la fuga, rifugiandosi nella propria abitazione.
Non sapeva, però, quello che sarebbe successo di lì a poco. La vittima è stata più tardi raggiunta da quattro ragazzi (l'aggressore più altri suoi tre complici, ndr), ma ha avuto la prontezza di chiamare i Carabinieri, giunti sul posto. I militari, dopo aver prestato le prime cure al ferito, sono riusciti ad individuare l'aggressore e i suoi tre complici, tutti censurati bitontini. Una volta bloccati, sono stati portati negli uffici della locale Stazione.
E, dopo le formalità di rito, sono stati deferiti in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria: dovranno rispondere dei reati di lesioni, minacce e violenza privata. Ma non solo: i quattro, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, sono stati anche sanzionati per aver violato le disposizioni anti Covid-19.
Tutto è cominciato sabato in via Crocifisso: la lite fra due giovani del posto - iniziata a spintoni e parole grosse e scoppiata per motivi ancora non del tutto chiari - è degenerata quando uno dei due ha estratto dalla tasca una forbice e gli ha sferrato un fendente alla schiena, procurandogli un graffio di lieve entità. La vittima, lievemente ferito, ma soprattutto in preda al panico, ha tentato la fuga, rifugiandosi nella propria abitazione.
Non sapeva, però, quello che sarebbe successo di lì a poco. La vittima è stata più tardi raggiunta da quattro ragazzi (l'aggressore più altri suoi tre complici, ndr), ma ha avuto la prontezza di chiamare i Carabinieri, giunti sul posto. I militari, dopo aver prestato le prime cure al ferito, sono riusciti ad individuare l'aggressore e i suoi tre complici, tutti censurati bitontini. Una volta bloccati, sono stati portati negli uffici della locale Stazione.
E, dopo le formalità di rito, sono stati deferiti in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria: dovranno rispondere dei reati di lesioni, minacce e violenza privata. Ma non solo: i quattro, di età compresa tra i 25 e i 30 anni, sono stati anche sanzionati per aver violato le disposizioni anti Covid-19.