ll Cristo Morto del Purgatorio incanta i visitatori della Facies Passionis di Taranto
Inaugurata ieri sera la mostra delle immagini della Settimana Santa
venerdì 2 febbraio 2018
8.54
«C'è da rimanere estasiati davanti alla bellezza e alla particolarità di questi capolavori della pietà popolare pugliese, per la prima volta esposti insieme, e per i valori culturali e di solidarietà che essi esprimono». È con queste parole che ieri sera, Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto, ha inaugurato Facies Passionis, la suggestiva mostra dedicata alle immagini più caratteristiche della Settimana Santa in Puglia in cui è stata esposta anche la culla del Cristo Morto venerata nella chiesa del Purgatorio di Bitonto.
L'esposizione, organizzata dalla locale confraternita del Carmine, sarà aperta ai visitatori fino a domenica prossima nella città ionica.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato i priori della Confraternite che custodiscono le immagini e numerosi rappresentanti delle civiche amministrazioni dei paesi di provenienza. Il Comune di Bitonto ha partecipato, oltre che con il Gonfalone, anche con la presenza dell'assessore Rosa Calò.
Disposte lungo le pareti laterali della chiesa, in questi giorni è possibile ammirare Gesù Cristo nell'orto, conservato nel Museo Diocesano di Molfetta (BA); Gesù flagellato alla colonna, dell'Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario di San Severo (FG); Gesù incoronato di spine, della Confraternita del Carmine di Mottola (TA); Ecce Homo, dell'arciconfraternita del Carmine di Taranto; Cristo che porta la croce, della Confraternita di San Leonardo Abate e San Sebastiano Martire di Manduria (TA); Calvario, della Pia Associazione Misteri della Vallisa di Bari; La Pietà, dell'Arciconfraternita della Morte del Sacco Nero di Molfetta (BA); La Deposizione, della famiglia Martucci-Falagario di Valenzano (BA); Vergine Addolorata, della Confraternita Maria Santissima Addolorata di Noci (BA). Al centro della esposizione, infine, il Cristo Morto, dell'Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio di Bitonto (BA).
Centinaia già ieri sera i visitatori intervenuti da Taranto, città notoriamente molto legata ai suoi riti della Quaresima, e da tutta la Puglia.
La Culla di Cristo Morto che si venera nella chiesa del Purgatorio di Bitonto è stata oggetto di grande attenzione, anche per la sua posizione centrale e la vicinanza alla immagine della Pietà (proveniente dalla Chiesa del Purgatorio di Molfetta. È la stessa che fu portata in processione nella Basilica di San Pietro per il Giubileo), rappresenta la chicca dell'intera esposizione.
Durante i giorni della mostra sono previsti anche alcuni eventi collaterali, come un convegno sul rapporto tra arte e pietà popolare e, sabato sera, un concerto di musiche della tradizione pugliese della Settimana Santa eseguite dall'Orchestra di Fiati "Davide Delle Cese" di Bitonto, diretta dal M° Vito Vittorio Desantis.
L'esposizione, organizzata dalla locale confraternita del Carmine, sarà aperta ai visitatori fino a domenica prossima nella città ionica.
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato i priori della Confraternite che custodiscono le immagini e numerosi rappresentanti delle civiche amministrazioni dei paesi di provenienza. Il Comune di Bitonto ha partecipato, oltre che con il Gonfalone, anche con la presenza dell'assessore Rosa Calò.
Disposte lungo le pareti laterali della chiesa, in questi giorni è possibile ammirare Gesù Cristo nell'orto, conservato nel Museo Diocesano di Molfetta (BA); Gesù flagellato alla colonna, dell'Arciconfraternita Maria Santissima del Rosario di San Severo (FG); Gesù incoronato di spine, della Confraternita del Carmine di Mottola (TA); Ecce Homo, dell'arciconfraternita del Carmine di Taranto; Cristo che porta la croce, della Confraternita di San Leonardo Abate e San Sebastiano Martire di Manduria (TA); Calvario, della Pia Associazione Misteri della Vallisa di Bari; La Pietà, dell'Arciconfraternita della Morte del Sacco Nero di Molfetta (BA); La Deposizione, della famiglia Martucci-Falagario di Valenzano (BA); Vergine Addolorata, della Confraternita Maria Santissima Addolorata di Noci (BA). Al centro della esposizione, infine, il Cristo Morto, dell'Arciconfraternita Santa Maria del Suffragio di Bitonto (BA).
Centinaia già ieri sera i visitatori intervenuti da Taranto, città notoriamente molto legata ai suoi riti della Quaresima, e da tutta la Puglia.
La Culla di Cristo Morto che si venera nella chiesa del Purgatorio di Bitonto è stata oggetto di grande attenzione, anche per la sua posizione centrale e la vicinanza alla immagine della Pietà (proveniente dalla Chiesa del Purgatorio di Molfetta. È la stessa che fu portata in processione nella Basilica di San Pietro per il Giubileo), rappresenta la chicca dell'intera esposizione.
Durante i giorni della mostra sono previsti anche alcuni eventi collaterali, come un convegno sul rapporto tra arte e pietà popolare e, sabato sera, un concerto di musiche della tradizione pugliese della Settimana Santa eseguite dall'Orchestra di Fiati "Davide Delle Cese" di Bitonto, diretta dal M° Vito Vittorio Desantis.