Lovero, eleganza da sogno al Premio Moda Puglia
Presentata a Giovinazzo la collezione 2018 dello stilista bitontino
lunedì 5 giugno 2017
17.16
"La bellezza salverà il mondo". Così Giulio Lovero, noto stilista bitontino, ha introdotto la collezione 2018 durante la prima edizione del Premio Moda Puglia, tenutasi ieri sera a Giovinazzo.
L'evento, organizzato dalla Carmen Martorana Eventi e reso possibile grazie alla sinergia tra Camera della Moda Italia e l' Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo, si è svolto in piazza Sant'Agostino. In una suggestiva cornice, che va dal bianco della scalinata al rosa antico della chiesa agostiniana, valorizzata da un pregevole gioco di luci, sono sfilati uno dopo l'altro gli abiti da cerimonia, frutto della creatività e dell'alta professionalità di Lovero. Un'eleganza preziosa, ma allo stesso tempo sobria e raffinata, quella dello stilista bitontino, curata in ogni minimo dettaglio, come lo stesso titolare dell'atelier Miss and Lady conferma: "Anche quest'anno abbiamo dato un tocco di eleganza, del made in Italy: sono abiti fatti interamente a mano con quel tocco sartoriale, che fa la differenza".
L'artigianalità prima di tutto. "Sempre ed in ogni mia collezione: tutto si basa sull'artigianato, sul made in Italy – afferma Lovero - L'abito inizia a crescere dallo schizzo, poi io con le mie collaboratrici mettiamo su quello, che alla fine diventa il prodotto finito, curandolo in ogni minimo dettaglio, dal ricamo ai tessuti: l'alta sartoria, nella quale siamo specialisti. Il particolare più usato in questa mia collezione? Sicuramente il pizzo, che sta ritornando alla grande, specialmente nell'abito da sposa e che ci farà ritrovare queste trasparenze, questi giochi tatoo sulla pelle e questi ricami che conferiscono preziosità ad un capo così importante".
Spose tradizionali, ma allo stesso tempo sexy, quelle di Lovero, che sfilano sulle note dell'"Ave Maria" di Schubert, interpretata splendidamente dalla cantante Annalisa Marella : "Tradizionale, ma con quel tocco frizzantino e mai volgare. Nelle mie precedenti collezioni puntavo maggiormente sullo stile principesco, l'abito gonfio, più romantico. Quest'anno, invece, ho puntato sulla sposa sempre raffinata, ma con quel tocco sexy in più. Per quanto riguarda il colore, invece, sono rimasto fedele al bianco perché secondo me è sempre il colore top per l'abito da sposa".
L'evento, organizzato dalla Carmen Martorana Eventi e reso possibile grazie alla sinergia tra Camera della Moda Italia e l' Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo, si è svolto in piazza Sant'Agostino. In una suggestiva cornice, che va dal bianco della scalinata al rosa antico della chiesa agostiniana, valorizzata da un pregevole gioco di luci, sono sfilati uno dopo l'altro gli abiti da cerimonia, frutto della creatività e dell'alta professionalità di Lovero. Un'eleganza preziosa, ma allo stesso tempo sobria e raffinata, quella dello stilista bitontino, curata in ogni minimo dettaglio, come lo stesso titolare dell'atelier Miss and Lady conferma: "Anche quest'anno abbiamo dato un tocco di eleganza, del made in Italy: sono abiti fatti interamente a mano con quel tocco sartoriale, che fa la differenza".
L'artigianalità prima di tutto. "Sempre ed in ogni mia collezione: tutto si basa sull'artigianato, sul made in Italy – afferma Lovero - L'abito inizia a crescere dallo schizzo, poi io con le mie collaboratrici mettiamo su quello, che alla fine diventa il prodotto finito, curandolo in ogni minimo dettaglio, dal ricamo ai tessuti: l'alta sartoria, nella quale siamo specialisti. Il particolare più usato in questa mia collezione? Sicuramente il pizzo, che sta ritornando alla grande, specialmente nell'abito da sposa e che ci farà ritrovare queste trasparenze, questi giochi tatoo sulla pelle e questi ricami che conferiscono preziosità ad un capo così importante".
Spose tradizionali, ma allo stesso tempo sexy, quelle di Lovero, che sfilano sulle note dell'"Ave Maria" di Schubert, interpretata splendidamente dalla cantante Annalisa Marella : "Tradizionale, ma con quel tocco frizzantino e mai volgare. Nelle mie precedenti collezioni puntavo maggiormente sullo stile principesco, l'abito gonfio, più romantico. Quest'anno, invece, ho puntato sulla sposa sempre raffinata, ma con quel tocco sexy in più. Per quanto riguarda il colore, invece, sono rimasto fedele al bianco perché secondo me è sempre il colore top per l'abito da sposa".