Maltempo in arrivo: anche a Bitonto Caritas al servizio dei più deboli
Don Vito Piccinonna: «Pasti caldi e sostegno a chi ha bisogno. Ma attenzione al vicinato dove la solitudine è nascosta»
mercoledì 11 dicembre 2019
10.27
Caritas Diocesana in prima linea nel sostegno ai più deboli messe in pericolo dall'ondata di maltempo e freddo che sta investendo la Puglia. L'ha assicurato anche il direttore del pio sodalizio, don Vito Piccinonna, che è anche rettore della Basilica dei Santi Medici di Bitonto e presidente della Fondazione omonima che ogni giorno assiste centinaia di persone in condizione di difficoltà.
«L'impegno ordinario della Caritas diocesana - ha sottolineato don Vito - non si arresta durante le festività natalizie. Continueremo a garantire pasti caldi per il pranzo e per la cena, quasi tutti i giorni, così come prosegue il nostro impegno al fianco della cooperativa Equal Time nella gestione del centro di accoglienza don Vito Diana. In questa occasione, però, vorrei rimarcare l'attenzione delle 126 comunità parrocchiali della nostra diocesi, metà delle quali sono a Bari, che programmano ordinariamente delle iniziative perché tante realtà e persone fragili possano vivere momenti di relazione e di incontro più forti. Mi riferisco soprattutto alle persone anziane che sentono maggiormente la solitudine ed è bello che vengano affiancate da una relazione di prossimità coltivata nei diversi gruppi parrocchiali. Ad esempio, insieme alle parrocchie, stiamo cercando di coinvolgere, nel periodo natalizio, le famiglie più in difficoltà e le persone particolarmente vulnerabili».
Se l'impegno della Caritas è come sempre intenso e indispensabile, questo non deve in alcun modo disimpegnare il resto della comunità. In questo senso don Vito Piccinonna ha chiesto «ai cittadini della terra di Bari di testimoniare la solidarietà prestando attenzione al vicinato, invitando chi si sente solo o vive una condizione di disagio. Le grandi manifestazioni di cuore possono mettere a tacere le grandi solitudini che, per negligenza di nessuno, talvolta non vengono viste nonostante esistano».
«L'impegno ordinario della Caritas diocesana - ha sottolineato don Vito - non si arresta durante le festività natalizie. Continueremo a garantire pasti caldi per il pranzo e per la cena, quasi tutti i giorni, così come prosegue il nostro impegno al fianco della cooperativa Equal Time nella gestione del centro di accoglienza don Vito Diana. In questa occasione, però, vorrei rimarcare l'attenzione delle 126 comunità parrocchiali della nostra diocesi, metà delle quali sono a Bari, che programmano ordinariamente delle iniziative perché tante realtà e persone fragili possano vivere momenti di relazione e di incontro più forti. Mi riferisco soprattutto alle persone anziane che sentono maggiormente la solitudine ed è bello che vengano affiancate da una relazione di prossimità coltivata nei diversi gruppi parrocchiali. Ad esempio, insieme alle parrocchie, stiamo cercando di coinvolgere, nel periodo natalizio, le famiglie più in difficoltà e le persone particolarmente vulnerabili».
Se l'impegno della Caritas è come sempre intenso e indispensabile, questo non deve in alcun modo disimpegnare il resto della comunità. In questo senso don Vito Piccinonna ha chiesto «ai cittadini della terra di Bari di testimoniare la solidarietà prestando attenzione al vicinato, invitando chi si sente solo o vive una condizione di disagio. Le grandi manifestazioni di cuore possono mettere a tacere le grandi solitudini che, per negligenza di nessuno, talvolta non vengono viste nonostante esistano».