Mercoledì 29 la consegna di alcune tele dall'ospedale alla parrocchia Cristo Re
La cerimonia ufficiale si svolgerà all'interno della stessa chiesa alla presenza di Michele Emiliano
domenica 26 marzo 2023
Si svolgerà mercoledì 29 marzo alle ore 19, nella parrocchia Cristo Re Universale, la cerimonia ufficiale di consegna di alcune tele presenti nell'ospedale di Bitonto, alla stessa chiesa, alla presenza dell'arcivescovo mons. Giuseppe Saftiano, del presidente della Regione Puglia il dott. Michele Emiliano, e il Direttore Generale della ASL Bari dott. Antonio Sanguedolce.
Le tele oggetto della ricollocazione erano custodite, per motivi di sicurezza, presso la direzione dell'ospedale e, quindi, completamente nascoste al pubblico. Si tratta di un dipinto raffigurante San Vincenzo de' Paoli (Antonio De Feoli 1856), una tela raffigurante l'Immacolata Concezione (ignoto pittore meridionale prima metà del XIX secolo)e un quadro raffigurante la Madonna col bambino (Antonio De Robertis 1838).
Come spiegato dal parroco Nicola Cutrone «nel corso dei secoli il complesso di Santa Maria della Chinisa subì numerose ristrutturazioni e trasformazioni ed in particolare, con le leggi di soppressione degli ordini religiosi di fine Ottocento, il convento e la chiesa furono incamerati dallo Stato perché potesse sorgere un ospedale civile. Nel 1964 la Chiesa fu restituita alla diocesi perché sorgesse la nuova parrocchia di Cristo Re Universale. Nella seconda metà del secolo scorso, cessando il servizio presso il suddetto nosocomio la comunità religiosa "Figlie della Carità" (le suore vincenziane), i locali occupati dalle religiose venivano riconsegnati alla parrocchia», all'appello però mancavano, appunto, le tre opere che saranno riconsegnante mercoledì.
La parrocchia di Cristo Re, in accordo con l'Arcidiocesi, ha chiesto alla Direzione Generale dell'ASL Bari che le opere «testimonianze di fede, arte e storia, potessero essere esposte nella chiesa così da favorire ad un maggiore pubblico la possibilità di essere ammirate e venerate; inoltre, esposte nella chiesa di Santa Maria della Chinisa, oggi parrocchia Cristo Re Universale, sarebbero rimaste nei luoghi dove queste erano vissute ormai da tempo e che un trasferimento in un museo ne avrebbe privato il legame con la storia dell'intero complesso conventuale e delle suore che per decenni hanno servito il nostro ospedale civile» ha dichiarato don Nicola Cutrone.
Le opere saranno affidate alla parrocchia di Cristo Re Universale in comodato d'uso gratuito, restando di proprietà della ASL Bari.
Le tele oggetto della ricollocazione erano custodite, per motivi di sicurezza, presso la direzione dell'ospedale e, quindi, completamente nascoste al pubblico. Si tratta di un dipinto raffigurante San Vincenzo de' Paoli (Antonio De Feoli 1856), una tela raffigurante l'Immacolata Concezione (ignoto pittore meridionale prima metà del XIX secolo)e un quadro raffigurante la Madonna col bambino (Antonio De Robertis 1838).
Come spiegato dal parroco Nicola Cutrone «nel corso dei secoli il complesso di Santa Maria della Chinisa subì numerose ristrutturazioni e trasformazioni ed in particolare, con le leggi di soppressione degli ordini religiosi di fine Ottocento, il convento e la chiesa furono incamerati dallo Stato perché potesse sorgere un ospedale civile. Nel 1964 la Chiesa fu restituita alla diocesi perché sorgesse la nuova parrocchia di Cristo Re Universale. Nella seconda metà del secolo scorso, cessando il servizio presso il suddetto nosocomio la comunità religiosa "Figlie della Carità" (le suore vincenziane), i locali occupati dalle religiose venivano riconsegnati alla parrocchia», all'appello però mancavano, appunto, le tre opere che saranno riconsegnante mercoledì.
La parrocchia di Cristo Re, in accordo con l'Arcidiocesi, ha chiesto alla Direzione Generale dell'ASL Bari che le opere «testimonianze di fede, arte e storia, potessero essere esposte nella chiesa così da favorire ad un maggiore pubblico la possibilità di essere ammirate e venerate; inoltre, esposte nella chiesa di Santa Maria della Chinisa, oggi parrocchia Cristo Re Universale, sarebbero rimaste nei luoghi dove queste erano vissute ormai da tempo e che un trasferimento in un museo ne avrebbe privato il legame con la storia dell'intero complesso conventuale e delle suore che per decenni hanno servito il nostro ospedale civile» ha dichiarato don Nicola Cutrone.
Le opere saranno affidate alla parrocchia di Cristo Re Universale in comodato d'uso gratuito, restando di proprietà della ASL Bari.