Migliorano le condizioni del 12enne investito a Bitonto: e il pirata si costituisce
Abbaticchio: «Ora aspettiamo il conto della giustizia»
martedì 30 luglio 2019
15.53
È stato tenuto in osservazione tutta la notte all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari il 12enne investito ieri sera a Bitonto da un pirata della strada in scooter fuggito dopo l'incidente. Il piccolo aveva subito una brutta ferita alla testa dopo essere stato colpito in corso Vittorio Emanuele da un centauro subito scappato senza prestare soccorso. Stabilizzato già sul posto dai sanitari del 118, era stato condotto in ospedale per accertamenti, anche se non c'erano pericoli immediati per il bambino. Le sue condizioni non destano preoccupazione ed è già in grado di essere dimesso.
Intanto, già poche ore dopo l'incidente, il giovane responsabile dell'investimento si è costituito presso il commissariato di Polizia di Bitonto: si tratta di un 25enne che ha dichiarato di essere fuggito perchè impaurito.
«Sono felice di apprendere dei miglioramenti da parte del nostro piccolo concittadino – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - su cui adesso va deve essere concentrata tutta la nostra attenzione. A lui e alla sua famiglia va il sostegno di tutta la cittadinanza. Mentre la notizia giunta sul reo confesso, peraltro giovane, dell'investimento ci regala speranza: quantomeno si comprende ancora la assoluta gravità della situazione creata. Ora aspettiamo il conto della giustizia».
Intanto, già poche ore dopo l'incidente, il giovane responsabile dell'investimento si è costituito presso il commissariato di Polizia di Bitonto: si tratta di un 25enne che ha dichiarato di essere fuggito perchè impaurito.
«Sono felice di apprendere dei miglioramenti da parte del nostro piccolo concittadino – ha detto il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio - su cui adesso va deve essere concentrata tutta la nostra attenzione. A lui e alla sua famiglia va il sostegno di tutta la cittadinanza. Mentre la notizia giunta sul reo confesso, peraltro giovane, dell'investimento ci regala speranza: quantomeno si comprende ancora la assoluta gravità della situazione creata. Ora aspettiamo il conto della giustizia».