Morto il gatto colpito alla schiena da un proiettile
“Gli animali indifesi patiscono per la crudeltà dell’uomo” dichiara Qua La Zampa - Heart
giovedì 23 febbraio 2023
Non ce l'ha fatta Keda, il gattino randagio ritrovato con un proiettile conficcato nella spina dorsale. Nonostante le puntuali cure del veterinario Francesco Palermo, è morto.
Era stato ritrovato, la scorsa settimana, dai volontari di Qua la zampa - Heart nei pressi di via Palombaio, mentre si trascinava sulle zampe posteriori, con gravi ustioni e una situazione polmonare compromessa.
Il proiettile è stato estratto ma non è stato abbastanza. Keda ha lottato per i primi giorni e poi si è lasciato andare. Le spese mediche sono state pagate in parte dalla volontaria Serena che lo aveva ritrovato, dallo stesso veterinario e dalle donazioni.
"Ancora una volta degli esseri indifesi patiscono per la crudeltà dell'uomo" hanno affermato i volontari di Qua la Zampa - Heart.
Era stato ritrovato, la scorsa settimana, dai volontari di Qua la zampa - Heart nei pressi di via Palombaio, mentre si trascinava sulle zampe posteriori, con gravi ustioni e una situazione polmonare compromessa.
Il proiettile è stato estratto ma non è stato abbastanza. Keda ha lottato per i primi giorni e poi si è lasciato andare. Le spese mediche sono state pagate in parte dalla volontaria Serena che lo aveva ritrovato, dallo stesso veterinario e dalle donazioni.
"Ancora una volta degli esseri indifesi patiscono per la crudeltà dell'uomo" hanno affermato i volontari di Qua la Zampa - Heart.