Multe a raffica per i rifiuti a Bitonto. Ma gli abbandoni continuano
L'inciviltà più forte della paura delle sanzioni. Natilla: «Che fa chi dovrebbe controllare?»
mercoledì 22 gennaio 2020
7.26
Oltre le sanzioni, oltre il timore delle telecamere, oltre gli scrupoli che una coscienza normalmente umana dovrebbe avere nei confronti di una terra che è anche la terra dei propri figli. L'inciviltà dell'abbandono dei rifiuti indiscriminato a Bitonto sembra davvero più forte di qualsiasi controllo e qualsiasi multa salata se, nonostante le quasi 300 sanzioni del 2019, gli sporcaccioni proseguono nella loro incomprensibile lotta al decoro urbano.
«276 sanzioni amministrative per abbandono dei rifiuti da parte della Polizia Municipale nel 2019 – rendiconta il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, a margine dell'annuale celebrazione del patrono della Polizia Locale, San Sebastiano - molte delle quali con l'ausilio delle telecamere comunali disseminate sul territorio. Il segno di una vera tempesta di inciviltà che si abbatte quotidianamente sui comuni pugliesi, ma anche una reazione di orgoglio delle istituzioni che non sarà mai sufficiente a contenere tutto se non collaboriamo anche noi cittadini. E, in questa occasione, vorrei ringraziare le donne e gli uomini che quotidianamente mi cercano per segnalare situazioni come questa. "Vogliamo Bitonto pulita"».
Solo pochi giorni l'ennesima denuncia era arrivata dal consigliere comunale indipendente, Francesco Natilla, che aveva raccolto una serie di eloquenti foto del territorio martoriato da abbandoni di ogni tipo.
«Spazzatura d'ogni genere ammassata sui cassonetti – scrive Natilla - sacchetti abbandonati accanto ai marciapiedi, sparsi per strada. Concittadini incivili, non c'è dubbio. Ma cosa fanno quelli che sono tenuti a liberarci dall'immondizia? E dove guardano quelli che dovrebbero esercitare il controllo della corretta esecuzione di un servizio che tutti paghiamo profumatamente? L'Amministrazione e comunale provveda, con assoluta urgenza. Mai più uno spettacolo simile a Bitonto! Si rischia di demotivare cittadini che differenziano i rifiuti con tanta buona volontà, per poi vederli ammucchiati senza criterio. Sono anni di impegno e di investimenti per educare allo smaltimento efficace buttati nella "spazzatura indifferenziata". E con loro, tanti nostri soldi, sottratti ai bilanci familiari per versare al Comune tributi pesanti».
«E poi – conclude il consigliere comunale - basta con quei cassonetti scoperchiati, fatiscenti. Diventano un pericolo per l'igiene e la salute. Non è possibile: prima della stagione calda vanno sostituii. Anche qui: l'Amministrazione comunale provveda, agisca, ci risparmi il malessere quotidiano che ci provoca la vista di queste discariche cittadine a cielo aperto».
«276 sanzioni amministrative per abbandono dei rifiuti da parte della Polizia Municipale nel 2019 – rendiconta il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, a margine dell'annuale celebrazione del patrono della Polizia Locale, San Sebastiano - molte delle quali con l'ausilio delle telecamere comunali disseminate sul territorio. Il segno di una vera tempesta di inciviltà che si abbatte quotidianamente sui comuni pugliesi, ma anche una reazione di orgoglio delle istituzioni che non sarà mai sufficiente a contenere tutto se non collaboriamo anche noi cittadini. E, in questa occasione, vorrei ringraziare le donne e gli uomini che quotidianamente mi cercano per segnalare situazioni come questa. "Vogliamo Bitonto pulita"».
Solo pochi giorni l'ennesima denuncia era arrivata dal consigliere comunale indipendente, Francesco Natilla, che aveva raccolto una serie di eloquenti foto del territorio martoriato da abbandoni di ogni tipo.
«Spazzatura d'ogni genere ammassata sui cassonetti – scrive Natilla - sacchetti abbandonati accanto ai marciapiedi, sparsi per strada. Concittadini incivili, non c'è dubbio. Ma cosa fanno quelli che sono tenuti a liberarci dall'immondizia? E dove guardano quelli che dovrebbero esercitare il controllo della corretta esecuzione di un servizio che tutti paghiamo profumatamente? L'Amministrazione e comunale provveda, con assoluta urgenza. Mai più uno spettacolo simile a Bitonto! Si rischia di demotivare cittadini che differenziano i rifiuti con tanta buona volontà, per poi vederli ammucchiati senza criterio. Sono anni di impegno e di investimenti per educare allo smaltimento efficace buttati nella "spazzatura indifferenziata". E con loro, tanti nostri soldi, sottratti ai bilanci familiari per versare al Comune tributi pesanti».
«E poi – conclude il consigliere comunale - basta con quei cassonetti scoperchiati, fatiscenti. Diventano un pericolo per l'igiene e la salute. Non è possibile: prima della stagione calda vanno sostituii. Anche qui: l'Amministrazione comunale provveda, agisca, ci risparmi il malessere quotidiano che ci provoca la vista di queste discariche cittadine a cielo aperto».