Muore Giuseppe Paciullo, dirigente scolastico ed ex consigliere comunale
Il ricordo del sindaco Ricci: «Persona squisita e generosa con cui ho condiviso momenti felici e spensierati»
venerdì 3 maggio 2024
10.35
È venuto a mancare Giuseppe Paciullo, ex dirigente scolastico e consigliere comunale. Da sempre attivo nella comunità bitontina con un solido interesse per il mondo dell'istruzione e della cultura, è stato anche presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte dal 2001 al 2002, succedendo a Nicola Pice e Silvio Custode Fioriello. Un impegno per la città dimostrato anche negli anni in cui ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale a Palazzo Gentile.
«Sono tantissimi i ricordi che mi legano a Giuseppe Paciullo. Così tanti che sarebbe impossibile riassumerli in poche righe - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Peppino non è stato solamente un brillante e appassionato dirigente scolastico sempre a servizio del territorio, ma un autentico promotore della cultura nella nostra comunità. Da sempre impegnato nel mondo della scuola, a cui ha dedicato cura e interesse, è stato anche presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte - Bitonto e Consigliere comunale negli anni in cui ho ricoperto il ruolo di assessore».
«Una persona squisita e generosa con cui ho avuto il piacere di condividere momenti felici e spensierati. Momenti di amicizia vera che ti assicuro, caro Peppino, continuerò a conservare gelosamente nella mia mente. Ciao, Peppino. Un abbraccio a tutta la tua splendida famiglia», conclude il primo cittadino.
«Sono tantissimi i ricordi che mi legano a Giuseppe Paciullo. Così tanti che sarebbe impossibile riassumerli in poche righe - commenta il sindaco Francesco Paolo Ricci -. Peppino non è stato solamente un brillante e appassionato dirigente scolastico sempre a servizio del territorio, ma un autentico promotore della cultura nella nostra comunità. Da sempre impegnato nel mondo della scuola, a cui ha dedicato cura e interesse, è stato anche presidente del Centro Ricerche di Storia e Arte - Bitonto e Consigliere comunale negli anni in cui ho ricoperto il ruolo di assessore».
«Una persona squisita e generosa con cui ho avuto il piacere di condividere momenti felici e spensierati. Momenti di amicizia vera che ti assicuro, caro Peppino, continuerò a conservare gelosamente nella mia mente. Ciao, Peppino. Un abbraccio a tutta la tua splendida famiglia», conclude il primo cittadino.