"Narrazioni 2009/2023", si inaugura oggi la mostra di Angela Rapio al Torrione Angioino
Il percorso espositivo sarà visitabile sino al prossimo 21 luglio
venerdì 23 giugno 2023
"Narrazioni 2009/2023" è il titolo della mostra personale dell'artista Angela Rapio, che sarà ospitata al Torrione Angioino da oggi, 23 giugno, sino al prossimo 21 luglio. Al vernissage, in programma nel pomeriggio alle ore 19, sono previsti gli interventi del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, e del curatore della mostra, Massimo Bignardi, già docente di storia dell'arte contemporanea all'Università di Siena.
La mostra, patrocinata da Comune di Bitonto, Parco nazionale dell'Alta Murgia, FAI (delegazione di Bari – gruppo di Giovinazzo) e FIDAPA-BPW Italy (sezione di Bitonto), propone opere, tra dipinti su tela e su tavole di legno, disegni, acquerelli e installazioni scultoree, che tracciano un percorso creativo che dal 2009 giunge ai nostri giorni.
Il percorso espositivo si apre con le carte e i grandi tondi realizzati a partire dal 2009 e prosegue con le opere della rassegna "OLEUM – Tracce nei linguaggi del contemporaneo", tenutasi a Bitonto nel 2010. Si passa, quindi, ai coni esposti nel 2014 per la Settimana della Biodiversità nell'Orto Botanico dell'Università di Siena e poi alle carte delle personali allestite a Roma e al Museo-FRaC di Baronissi (2016). Chiudono il percorso le installazioni che l'artista bitontina ha esposto di recente (aprile 2023) nella personale ospitata al Torrione Passari di Molfetta.
«Conosco e seguo Angela Rapio dai primi anni del Duemila – si legge nella presentazione del prof. Bignardi – e, in più occasioni, ho sostenuto la sua attenta ricerca, orientata a dare nuova vita e forma a materie e materiali diversi. Nelle opere di questi ultimi cinque anni, ha rivolto l'attenzione al tema del rapporto con la natura: dapprima le forme senza corpo di pesci, a volte solo lische stecchite e corrose dagli eventi, poi di galline, che hanno scelto di trasformare il pollaio in Place de la Bastille, caricandole di rivoluzione contro stereotipi, non più assopite nel loro ruolo subalterno, come vuole il proverbio, di cantare per comunicare di aver fatto l'uovo, segnano il coraggio di porre in essere, attraverso metafore, la forza che l'arte ha di agire sulla vita. L'artista, successivamente, ha affidato al tratto corsivo della matita le api e le formiche: le prime, svelate mentre sono indaffarate nelle cellette dell'alveare, strette una all'altra in modo da accelerare le vibrazioni delle trasparenti ali, e le altre, con i corpi neri e lucidi, come un'ossidiana, mentre intrecciano le tondeggianti forme, nel loro frenetico viavai. Infine, le statuarie sagome di mucche, di capre, figure di un ciclo che non conoscevo: sono lavori raccolti con il titolo Fragile, meglio chiarito dal sottotitolo: "Ciò che pur fragile sopravvive"».
«La mostra personale dell'artista Angela Rapio sarà ospitata all'interno del Torrione Angioino, uno dei luoghi simbolo della nostra storia – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci –. Un'esposizione originale di un'artista capace e sempre pronta a reinventarsi. Continueremo a favorire iniziative come questa al fine di valorizzare il ricco patrimonio storico-culturale di Bitonto».
La mostra, patrocinata da Comune di Bitonto, Parco nazionale dell'Alta Murgia, FAI (delegazione di Bari – gruppo di Giovinazzo) e FIDAPA-BPW Italy (sezione di Bitonto), propone opere, tra dipinti su tela e su tavole di legno, disegni, acquerelli e installazioni scultoree, che tracciano un percorso creativo che dal 2009 giunge ai nostri giorni.
Il percorso espositivo si apre con le carte e i grandi tondi realizzati a partire dal 2009 e prosegue con le opere della rassegna "OLEUM – Tracce nei linguaggi del contemporaneo", tenutasi a Bitonto nel 2010. Si passa, quindi, ai coni esposti nel 2014 per la Settimana della Biodiversità nell'Orto Botanico dell'Università di Siena e poi alle carte delle personali allestite a Roma e al Museo-FRaC di Baronissi (2016). Chiudono il percorso le installazioni che l'artista bitontina ha esposto di recente (aprile 2023) nella personale ospitata al Torrione Passari di Molfetta.
«Conosco e seguo Angela Rapio dai primi anni del Duemila – si legge nella presentazione del prof. Bignardi – e, in più occasioni, ho sostenuto la sua attenta ricerca, orientata a dare nuova vita e forma a materie e materiali diversi. Nelle opere di questi ultimi cinque anni, ha rivolto l'attenzione al tema del rapporto con la natura: dapprima le forme senza corpo di pesci, a volte solo lische stecchite e corrose dagli eventi, poi di galline, che hanno scelto di trasformare il pollaio in Place de la Bastille, caricandole di rivoluzione contro stereotipi, non più assopite nel loro ruolo subalterno, come vuole il proverbio, di cantare per comunicare di aver fatto l'uovo, segnano il coraggio di porre in essere, attraverso metafore, la forza che l'arte ha di agire sulla vita. L'artista, successivamente, ha affidato al tratto corsivo della matita le api e le formiche: le prime, svelate mentre sono indaffarate nelle cellette dell'alveare, strette una all'altra in modo da accelerare le vibrazioni delle trasparenti ali, e le altre, con i corpi neri e lucidi, come un'ossidiana, mentre intrecciano le tondeggianti forme, nel loro frenetico viavai. Infine, le statuarie sagome di mucche, di capre, figure di un ciclo che non conoscevo: sono lavori raccolti con il titolo Fragile, meglio chiarito dal sottotitolo: "Ciò che pur fragile sopravvive"».
«La mostra personale dell'artista Angela Rapio sarà ospitata all'interno del Torrione Angioino, uno dei luoghi simbolo della nostra storia – dichiara il sindaco Francesco Paolo Ricci –. Un'esposizione originale di un'artista capace e sempre pronta a reinventarsi. Continueremo a favorire iniziative come questa al fine di valorizzare il ricco patrimonio storico-culturale di Bitonto».