Natale 2024, gli auguri del Comitato Feste Patronali sono un omaggio alla bellezza
Enorme stampa sotto porta Baresana con il dipinto della Natività di Pietro Negroni
venerdì 13 dicembre 2024
16.55
«Una Natività, intrisa di fede e bellezza, questa raffigurata nella gigantografia del dipinto di Pietro Negroni, detto Lo Zingarello, uno dei protagonisti della pittura nel Meridione nei decenni centrali del XVI secolo. L'originale, un olio su tavola, cm 102 x 87.5, realizzato intorno al 1550, è in mostra permanente nella Galleria Nazionale della Puglia "G. e R. Devanna". Su concessione del Ministero della Cultura – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, il Comitato Feste Patronali ha inteso così augurare a tutta la cittadinanza un Natale sereno nel segno della prossimità e degli affetti più veri».
Il messaggio del Comitato Feste rende l'idea della grande bellezza che quella stampa evoca. Una bellezza non solo prettamente artistica, ma richiamo ad una bellezza più profonda, interiore, che si presuppone l'Avvento debba portare in ciascun cristiano. Un omaggio davvero centrato alla cittadinanza tutta.
«Il dipinto di Negroni - spiegano ancora dal Comitato Feste Patronali - è un'opera dalla grande vitalità espressiva, originale nella sua iconografia che vede San Giuseppe, con un velo, intento a riparare e mostrare il Bambino, mentre Maria con l'incrociarsi delle mani sul petto mostra la naturalezza e la verginità di sentimento: paternità e maternità, quali affetti umanissimi, si impongono in questo bel dipinto, che mostra la presenza del divino nella realtà umana».
Il messaggio del Comitato Feste rende l'idea della grande bellezza che quella stampa evoca. Una bellezza non solo prettamente artistica, ma richiamo ad una bellezza più profonda, interiore, che si presuppone l'Avvento debba portare in ciascun cristiano. Un omaggio davvero centrato alla cittadinanza tutta.
«Il dipinto di Negroni - spiegano ancora dal Comitato Feste Patronali - è un'opera dalla grande vitalità espressiva, originale nella sua iconografia che vede San Giuseppe, con un velo, intento a riparare e mostrare il Bambino, mentre Maria con l'incrociarsi delle mani sul petto mostra la naturalezza e la verginità di sentimento: paternità e maternità, quali affetti umanissimi, si impongono in questo bel dipinto, che mostra la presenza del divino nella realtà umana».