Neonato abbandonato in chiesa, per la Caritas di Don Vito Piccinonna: «Scelta dolorosa»

Dall'organismo pastorale di Bari-Bitonto l'invito alle istituzioni a offrire più sostegno alle famiglie

mercoledì 22 luglio 2020 7.12
«I genitori di Luigi hanno fatto una scelta dolorosa: dare la possibilità di una vita migliore al proprio figlio. Quante famiglie vivono l'abbandono da parte delle istituzioni? Quante famiglie si sentono inascoltate dalle nostre comunità? Quante famiglie credono di non avere un'altra possibilità, per sé e per i propri figli?».
Sono questi gli interrogativi lanciati dalla Caritas diocesana di Bari-Bitonto, del direttore don Vito Piccinonna, sull'abbandono, qualche giorno fa, presso la parrocchia di San Giovanni Battista di Bari di un bimbo di pochi mesi, Luigi.

«Diverse sono le richieste di affido e adozione di Luigi pervenute alla Caritas diocesana – si legge in una nota - la rilevanza mediatica della sua storia ha aperto il cuore di molti e attivato processi di solidarietà nei confronti suoi e dei suoi genitori».
L'organismo pastorale, diretto dal parroco bitontino, sottolinea «quanto sia attuale la necessità di prendersi cura della vita. La fragilità di Luigi è la fragilità di una società spesso arroccata sui propri egoismi, incapace di porgere lo sguardo sulle diverse situazioni di difficoltà. I suoi genitori avevano bisogno del nostro ascolto e sostegno. Prendersi cura dell'altro è un atto di responsabilità individuale ma anche collettivo. Riconoscere il volto dei più fragili è il compito di una comunità solidale. La Caritas diocesana di Bari-Bitonto insieme agli organismi diocesani non farà mancare la sua presenza e il suo sostegno perché la vita di tutti sia sempre accolta al meglio e affinché i genitori di Luigi e di ogni creatura non si sentano soli».