"Niente contributi per l'emergenza neve", insorge Damascelli
Gli agricoltori di Barese e Bat esclusi dallo stato di calamità
venerdì 10 marzo 2017
15.43
"La Regione ha escluso i territori delle province di Bari e Bat dalla richiesta dello stato di calamità naturale per i gravi danni della nevicata di gennaio 2017. Darò battaglia contro questa assurda decisione a difesa degli agricoltori del nostro territorio". Il consigliere regionale bitontino Domenico Damascelli (Forza Italia) è su tutte le furie. La giunta regionale solo pochi giorni fa ha deciso di chiedere 180 milioni al Governo, ma solo, secondo quanto riferisce l'ex vicesindaco di Bitonto per il Salento e il Foggiano, le zone secondo la Regione, maggiormente colpite. "Un'assurdità clamorosa - dice - considerando l'entità dei danni alle colture agricole, alle strutture aziendali e agli allevamenti di bestiame. Ci sono –prosegue- intere serre demolite dall'ondata di maltempo in questione e tutte le colture orticole del territorio hanno subito danni devastanti. Idem per le aziende zootecniche: quelle che producono latte, non potendo traportalo a causa del maltempo, sono state costrette a buttarlo perdendo parecchi soldi. Oltre ai numerosi capi di bestiame deceduti per le intemperie e gli allevatori hanno dovuto sostenere anche i costi di smaltimento. Danni anche agli uliveti, con il disseccamento di numerose piante e con il gelo che ha compromesso la vegetazione e i germogli. Insomma, una situazione drammatica per l'agricoltura pugliese. Ed oggi, come una beffa, vediamo escludere il territorio dal provvedimento del governo regionale per i contributi al settore in ginocchio".
Siamo arrabbiati –conclude Damascelli- e chiederò subito una audizione urgente in Commissione Agricoltura del presidente Emiliano, dell'assessore all'Agricoltura perché vogliamo conoscere le motivazioni di questa scelta, vogliamo leggere le carte, vogliamo visionare le relazioni, vogliamo che sia posto immediatamente rimedio a questa assurda decisione e vogliamo che sia ascoltata la voce del mondo agricolo".
Siamo arrabbiati –conclude Damascelli- e chiederò subito una audizione urgente in Commissione Agricoltura del presidente Emiliano, dell'assessore all'Agricoltura perché vogliamo conoscere le motivazioni di questa scelta, vogliamo leggere le carte, vogliamo visionare le relazioni, vogliamo che sia posto immediatamente rimedio a questa assurda decisione e vogliamo che sia ascoltata la voce del mondo agricolo".