Niente processione Santi Medici: il sindaco di Bitonto difende la scelta della Diocesi
Abbaticchio pubblica una foto del 2019: «In una tale situazione nessuno potrebbe dirsi rispettoso delle norme»
sabato 18 settembre 2021
Nella serata di ieri, 17 settembre, il sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio ha pubblicato un post Facebook anticipando che martedì prossimo, 21 settembre, sono state convocate le organizzazioni di categoria per la riunione del nuovo assetto fieristico in occasione della Festa dei Santi Medici.
Abbaticchio ha quindi ribadito che l'obiettivo del confronto di martedì prossimo «è prevedere la sistemazione delle panche di vendita, sempre in zona artigianale, una difronte all'altra, riducendo così l'estensione della Fiera, recependo le proposte di molti. Il tutto grazie anche alla piena collaborazione della Polizia municipale con la giunta comunale, gli assessori Bonasia e Legista, il consigliere Avellis».
Il sindaco ha poi voluto rimarcare la sua piena condivisione della posizione dell'Arcidiocesi su possibili traporti in pubblico delle effigi dei due Santi taumaturghi.
«Per quanto riguarda la famosa processione e le polemiche nate dal confronto di un semplice "trasporto" delle immagini sacre in altri Comuni per un breve tragitto - ha spiegato il primo cittadino -, pubblico questa bellissima foto del 2019 (prima del Covid, dunque).
È facile evincere che, in una situazione del genere, nessuno al mondo potrebbe dirsi rispettoso delle leggi in materia di distanziamento sociale, né tanto meno le Autorità religiose potrebbero garantire ad alcuno lo spazio fisico necessario per restare minimamente distante da altri visitatori. Ecco perché la decisione delle Diocesi pugliesi mi sembrano, evidentemente, consapevoli.
Tutte le opinioni sono legittime purché non si neghi anche l'evidenza. Non trovate?», è stata la sua domanda retorica rivolta a chi ancora mostra dubbi su questa scelta.
Una posizione che potrebbe scatenare altre polemiche, ma che non è difficile condividere in una fase in cui l'epidemia da Sars CoV2 in Puglia appare in una fase di stallo, che lascia ben sperare per un autunno più sereno rispetto a quello del 2020. Vietato dunque commettere errori.
Abbaticchio ha quindi ribadito che l'obiettivo del confronto di martedì prossimo «è prevedere la sistemazione delle panche di vendita, sempre in zona artigianale, una difronte all'altra, riducendo così l'estensione della Fiera, recependo le proposte di molti. Il tutto grazie anche alla piena collaborazione della Polizia municipale con la giunta comunale, gli assessori Bonasia e Legista, il consigliere Avellis».
Il sindaco ha poi voluto rimarcare la sua piena condivisione della posizione dell'Arcidiocesi su possibili traporti in pubblico delle effigi dei due Santi taumaturghi.
«Per quanto riguarda la famosa processione e le polemiche nate dal confronto di un semplice "trasporto" delle immagini sacre in altri Comuni per un breve tragitto - ha spiegato il primo cittadino -, pubblico questa bellissima foto del 2019 (prima del Covid, dunque).
È facile evincere che, in una situazione del genere, nessuno al mondo potrebbe dirsi rispettoso delle leggi in materia di distanziamento sociale, né tanto meno le Autorità religiose potrebbero garantire ad alcuno lo spazio fisico necessario per restare minimamente distante da altri visitatori. Ecco perché la decisione delle Diocesi pugliesi mi sembrano, evidentemente, consapevoli.
Tutte le opinioni sono legittime purché non si neghi anche l'evidenza. Non trovate?», è stata la sua domanda retorica rivolta a chi ancora mostra dubbi su questa scelta.
Una posizione che potrebbe scatenare altre polemiche, ma che non è difficile condividere in una fase in cui l'epidemia da Sars CoV2 in Puglia appare in una fase di stallo, che lascia ben sperare per un autunno più sereno rispetto a quello del 2020. Vietato dunque commettere errori.