No all'inceneritore NEWO: domani sit in davanti alla Regione
Presente anche il gruppo consiliare di 70032 Città in Movimento: «Rischio enorme per Bitonto»
mercoledì 24 gennaio 2018
10.22
Ci saranno ambientalisti, istituzioni dei comuni coinvolti e semplici cittadini domani a partire dalle 9 davanti alla sede della regione Puglia, in via Capruzzi, per protestare contro la decisione di autorizzare la realizzazione di un impianto di incenerimento di rifiuti nella zona industriale di Bari, a poche centinaia di metri dal confine comunale di Bitonto.
Ci sarà anche il gruppo consiliare di Bitonto "70032 Città in movimento", composto da Giuseppe Fioriello e Giuseppe Santoruvo «per ribadire il totale ed incondizionato dissenso alla realizzazione dell'inceneritore Newo per rifiuti nella zona industriale di Modugno».
«È l'occasione – spiegano i due consiglieri comunali - per sensibilizzare l'opinione pubblica nel senso dell'opposizione al nuovo insediamento industriale in un contesto che comprometterebbe anche Bitonto per tanti fattori. L'impianto non dovrebbe realizzarsi perché non inquadrato in nessuno dei più recenti strumenti di pianificazione previsti in tema di gestione dei rifiuti a livello europeo, nazionale, regionale e locale, ed indipendentemente da questo, l'incenerimento è il peggior modo di gestire materiali che possono essere recuperati e sottrae alla comunità posti di lavoro che invece potrebbero essere creati con l'avvio di una seria filiera industriale del recupero. Quella dell'incenerimento è per noi una tecnica arcaica oltre che dannosa e la nostra Comunità ha bisogno di lavorare per un futuro sostenibile».
«Ribadiamo quindi la nostra totale disponibilità a scendere in campo in prima linea – assicurano i due consiglieri bitontini - per bloccare questo scempio ambientale e altamente nocivo per la salute dei cittadini, convinti della possibilità di avviare altri processi per la gestione rifiuti, basati sulle "buone pratiche" e sul percorso verso "rifiuti zero"».
Ci sarà anche il gruppo consiliare di Bitonto "70032 Città in movimento", composto da Giuseppe Fioriello e Giuseppe Santoruvo «per ribadire il totale ed incondizionato dissenso alla realizzazione dell'inceneritore Newo per rifiuti nella zona industriale di Modugno».
«È l'occasione – spiegano i due consiglieri comunali - per sensibilizzare l'opinione pubblica nel senso dell'opposizione al nuovo insediamento industriale in un contesto che comprometterebbe anche Bitonto per tanti fattori. L'impianto non dovrebbe realizzarsi perché non inquadrato in nessuno dei più recenti strumenti di pianificazione previsti in tema di gestione dei rifiuti a livello europeo, nazionale, regionale e locale, ed indipendentemente da questo, l'incenerimento è il peggior modo di gestire materiali che possono essere recuperati e sottrae alla comunità posti di lavoro che invece potrebbero essere creati con l'avvio di una seria filiera industriale del recupero. Quella dell'incenerimento è per noi una tecnica arcaica oltre che dannosa e la nostra Comunità ha bisogno di lavorare per un futuro sostenibile».
«Ribadiamo quindi la nostra totale disponibilità a scendere in campo in prima linea – assicurano i due consiglieri bitontini - per bloccare questo scempio ambientale e altamente nocivo per la salute dei cittadini, convinti della possibilità di avviare altri processi per la gestione rifiuti, basati sulle "buone pratiche" e sul percorso verso "rifiuti zero"».