Notte di fuoco a Bitonto: roghi in via Scoppio e in via Modugno
A fuoco una Renault Scénic ed una Citroën Saxo. I due episodi sono avvenuti alle prime luci dell'alba, poco dopo le ore 05.00
lunedì 19 agosto 2019
21.17
È stata letteralmente una notte di fuoco nel centro urbano di Bitonto, per due incendi, sulle cui cause sono al lavoro gli inquirenti, scoppiati, a qualche minuto di distanza l'uno dall'altro, in due punti ben distanti del centro abitato.
Il primo episodio s'è verificato in via Scoppio: alle ore 05.10, infatti, per cause in corso d'accertamento, ha preso fuoco una Renault Scénic. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, ma dell'autovettura è rimasto solo uno scheletro fumante di lamiere. I Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto, hanno avviato i consuetudinari accertamenti investigativi e stanno valutando attentamente la portata della vicenda avvenuta nella zona artigianale.
Ma dopo pochi secondi, dalla sala operativa del 115, è arrivata un'altra chiamata: «Dirigetevi in via Modugno, ad angolo con via Piepoli: c'è un altro incendio». Alle ore 05.13, infatti, un altro misterioso rogo ha distrutto una Citroën Saxo. Le fiamme hanno interamente divorato l'auto, della quale resta soltanto uno scheletro, mentre i residenti della zona, svegliati dal fumo e dagli scoppiettii delle fiamme, si sono subito riversati per strada in cerca di aiuto.
I Vigili del Fuoco, stavolta giunti dal Comando Provinciale di Bari, non hanno potuto fare altro che spegnere le fiamme ed evitare che continuassero a propagarsi. Le cause del rogo, ancora una volta, restano un mistero perché le verifiche svolte non sono state in grado di accertare la natura dell'incendio. Insomma, ancora una volta, non è stato rinvenuto nessun indizio utile (come ad esempio la presenza di contenitori sospetti quali taniche e bottiglie, nda) a stabilirne le cause.
I Carabinieri della locale Stazione, come da prassi, hanno ascoltato i proprietari delle due vetture, ma anche i continui sfoghi dei cittadini di Bitonto. Sconcertati dinanzi alle due autovetture divorate dalle fiamme in pochi minuti. E che adesso, dopo questo doppio rogo, sui social network, tornano a chiedere più controlli delle forze dell'ordine, soprattutto nelle ore notturne, e più telecamere installate in vari punti della città, dal centro urbano alle periferie.
In particolar modo si evidenzia la necessità di far incrementare il monitoraggio soprattutto delle aree periferiche I cittadini sono allarmati da nuovi possibili raid e si appellano a Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza affinché vengano tutelati. Si auspica che l'appello della cittadinanza non resti inascoltato.
Il primo episodio s'è verificato in via Scoppio: alle ore 05.10, infatti, per cause in corso d'accertamento, ha preso fuoco una Renault Scénic. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta, ma dell'autovettura è rimasto solo uno scheletro fumante di lamiere. I Carabinieri della locale Stazione, giunti sul posto, hanno avviato i consuetudinari accertamenti investigativi e stanno valutando attentamente la portata della vicenda avvenuta nella zona artigianale.
Ma dopo pochi secondi, dalla sala operativa del 115, è arrivata un'altra chiamata: «Dirigetevi in via Modugno, ad angolo con via Piepoli: c'è un altro incendio». Alle ore 05.13, infatti, un altro misterioso rogo ha distrutto una Citroën Saxo. Le fiamme hanno interamente divorato l'auto, della quale resta soltanto uno scheletro, mentre i residenti della zona, svegliati dal fumo e dagli scoppiettii delle fiamme, si sono subito riversati per strada in cerca di aiuto.
I Vigili del Fuoco, stavolta giunti dal Comando Provinciale di Bari, non hanno potuto fare altro che spegnere le fiamme ed evitare che continuassero a propagarsi. Le cause del rogo, ancora una volta, restano un mistero perché le verifiche svolte non sono state in grado di accertare la natura dell'incendio. Insomma, ancora una volta, non è stato rinvenuto nessun indizio utile (come ad esempio la presenza di contenitori sospetti quali taniche e bottiglie, nda) a stabilirne le cause.
I Carabinieri della locale Stazione, come da prassi, hanno ascoltato i proprietari delle due vetture, ma anche i continui sfoghi dei cittadini di Bitonto. Sconcertati dinanzi alle due autovetture divorate dalle fiamme in pochi minuti. E che adesso, dopo questo doppio rogo, sui social network, tornano a chiedere più controlli delle forze dell'ordine, soprattutto nelle ore notturne, e più telecamere installate in vari punti della città, dal centro urbano alle periferie.
In particolar modo si evidenzia la necessità di far incrementare il monitoraggio soprattutto delle aree periferiche I cittadini sono allarmati da nuovi possibili raid e si appellano a Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza affinché vengano tutelati. Si auspica che l'appello della cittadinanza non resti inascoltato.