“Nouvelle Baroque” debutta l'11 giugno al Teatro Traetta di Bitonto
Lo spettacolo di Okiko the Drama Company è scritto e diretto dal regista Piergiorgio Meola
mercoledì 7 giugno 2023
Una storia ricca di intrighi, colpi di scena, giochi di potere, ribellione, complicità e amore nel reame di Verselle. Okiko the Drama Company debutta, domenica 11 giugno alle 18, al teatro Traetta con "Nouvelle Baroque", dopo il grande successo di "Romance" al Sancti Nicolae Convivium. L'evento è patrocinato dal Comune di Bitonto. Sta per andare in scena uno spettacolo inedito che ha già registrato il sold out in poche settimane. È scritto e diretto dal regista Piergiorgio Meola.
«Il pubblico - ha dichiarato - si ritroverà ad assistere ad un gioco di potere, un intrigo, una partita a scacchi impazzita dove le domande ricorrenti saranno: come prosegue la partita? chi farà la sua prossima mossa?». Troverà le risposte tra le righe di una trama avvincente. «La storia che andremo a mettere in scena - ha anticipato il regista - parla di un futuro distopico che, in realtà, all'occhio più attento sembrerà il nostro presente, dove il tempo non fa altro che riportare tutto ad un regime dove gli uomini e le donne hanno ruoli delineati, limitati e limitanti. Le donne devono essere solo belle e gli uomini solo potenti».
Sembra che quasi sempre la società sia spinta a etichettare quello che un uomo e una donna possano fare nel lavoro, nella famiglia, nel contesto in cui vivono. Continuare ad essere a contatto con una logica di genere «è aberrante. "Nouvelle Baroque" parla di questo: per quanto si possa cercare di cambiare le regole ci sarà sempre qualcuno pronto a bloccare ogni possibilità di cambiamento per paura di perdere le proprie posizioni e i propri confortevoli e statici ruoli. Io non sono un femminista, non sono un moralista. Credo, però, che ancora oggi ci sia ancora troppa paura dell'altro. Ma è di questa stupidità che ci circonda, piuttosto, che dovremmo avere più timore».
Questo spettacolo porta con sé tante novità. «È un nuovo lucente momento per la nostra compagnia - ha concluso Meola - che vede il debutto di nuovi talentuosi membri e di una collaborazione sempre più solida tra Okiko e Attorematto capitanata da Cecilia Maggio, amica e collega».
«Il pubblico - ha dichiarato - si ritroverà ad assistere ad un gioco di potere, un intrigo, una partita a scacchi impazzita dove le domande ricorrenti saranno: come prosegue la partita? chi farà la sua prossima mossa?». Troverà le risposte tra le righe di una trama avvincente. «La storia che andremo a mettere in scena - ha anticipato il regista - parla di un futuro distopico che, in realtà, all'occhio più attento sembrerà il nostro presente, dove il tempo non fa altro che riportare tutto ad un regime dove gli uomini e le donne hanno ruoli delineati, limitati e limitanti. Le donne devono essere solo belle e gli uomini solo potenti».
Sembra che quasi sempre la società sia spinta a etichettare quello che un uomo e una donna possano fare nel lavoro, nella famiglia, nel contesto in cui vivono. Continuare ad essere a contatto con una logica di genere «è aberrante. "Nouvelle Baroque" parla di questo: per quanto si possa cercare di cambiare le regole ci sarà sempre qualcuno pronto a bloccare ogni possibilità di cambiamento per paura di perdere le proprie posizioni e i propri confortevoli e statici ruoli. Io non sono un femminista, non sono un moralista. Credo, però, che ancora oggi ci sia ancora troppa paura dell'altro. Ma è di questa stupidità che ci circonda, piuttosto, che dovremmo avere più timore».
Questo spettacolo porta con sé tante novità. «È un nuovo lucente momento per la nostra compagnia - ha concluso Meola - che vede il debutto di nuovi talentuosi membri e di una collaborazione sempre più solida tra Okiko e Attorematto capitanata da Cecilia Maggio, amica e collega».