Nuovo inceneritore alle porte della città: i sindaci di Bari e Bitonto dicono 'no'

Decaro: «Impatto ambientale ancora ignoto». Abbaticchio: «Progetto calato dall'alto. Ci opporremo»

sabato 9 dicembre 2017 10.05
Cresce il fronte del 'no' all'inceneritore di rifiuti che dovrebbe sorgere nella zona industriale di Bari a due passi da Modugno e Bitonto e acquista due nomi importanti.

Il sindaco di Bari, nonché della Città Metropolitana e Presidente Anci, Antonio Decaro, e il sindaco di Bitonto, che è anche vicesindaco della Città Metropolitana, Michele Abbaticchio hanno rimarcato con fermezza la loro contrarietà al progetto della Newo di Foggia.

«Per quanto mi riguarda non condivido la realizzazione dell'impianto così come già comunicato oltre un anno fa ai proponenti del progetto – ha detto Decaro - tanto è vero che già allora, in qualità di socio unico di maggioranza dell'AMIU, ho rifiutato qualsiasi tipo di partecipazione dell'azienda comunale alla compagine societaria della Newco, né vi è alcun tipo di accordo».

«L'impianto, seppur dotato delle tecnologie più avanzate - sottolinea Decaro - ad oggi risulta soltanto sperimentato a livello di progetto pilota. Indipendentemente dalle valutazioni tecniche spiegherò alla Regione i motivi del mio dissenso in quanto sindaco del Comune all'interno del quale è localizzato l'impianto. È strategicamente più importante finanziare con soldi pubblici interventi volti all'efficientamento della raccolta differenziata e del porta a porta piuttosto che sostenere iniziative private il cui impatto ambientale non è stato ancora accertato».

«Abbiamo contattato il Comune di Modugno – ha aggiunto il sindaco di Bitonto - per valutare i presupposti per un contenzioso contro un progetto calato dall'alto, su un territorio che purtroppo non è di nostra competenza (non si trova a Bitonto), in una zona comunque molto vicina a tutti noi. In questa Terra ci vivremo, ma vogliamo viverci bene».