Operazione "Market Drugs": 52 indagati, 43 arrestati. TUTTI I NOMI
In carcere Domenico Conte, Mario D'Elia, Francesco Bonasia, Damiano Giordano e Giovanni Palmieri
lunedì 21 febbraio 2022
20.48
Il clan Conte di Bitonto avrebbe organizzato il traffico di droga come in una «azienda», in cui i vari adepti venivano remunerati con stipendi settimanali: dalle 300 alle 500 euro per le vedette, considerata attività a basso rischio («li beccavano la Polizia e non avevano niente addosso» dicono i sodali nelle intercettazioni); 1.000 euro ai pusher, anche minorenni; 1.500 euro alle guardie armate dislocate sui tetti e al responsabile della piazza che si occupava anche dei rifornimenti.
Sono alcuni dei particolari che emergono sull'indagine "Market drugs" della Polizia di Stato, che ha portato oggi all'arresto di 43 persone. Tra i destinatari della misura anche il capo clan Domenico Conte, di 52 anni, propaggine in provincia del clan mafioso Capriati di Bari. Suo braccio destro Mario D'Elia, di 51 anni.
L'organizzazione prevedeva anche custodi della droga e del denaro, prevalentemente donne, steccatori, corrieri e referenti per la contabilità.
Lo stipendio veniva consegnato ogni venerdì nella base blindata del gruppo criminale in via Pertini, nella zona 167, una delle due piazze di spaccio oltre quella nel centro storico, dove il capo in persona provvedeva a consegnare la retribuzione e, in occasione delle festività natalizie, dava anche bonus in denaro, bottiglie e panettoni.
Il giro d'affari era di 30mila euro al giorno per circa 40 chilogrammi di stupefacenti smerciati tra cocaina, hashish, marijuana e amnesia, «un'erba che ti fulmina il cervello» secondo i pusher. I fatti contestati risalgono al periodo 2013-2018.
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dai pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Ettore Cardinali e Marco D'Agostino, sono partite nel periodo più caldo dello scontro armato tra i clan Conte e Cipriano che culminò, il 30 dicembre 2017, con l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, uccisa per errore durante uno scontro a fuoco nella città vecchia.
Sono alcuni dei particolari che emergono sull'indagine "Market drugs" della Polizia di Stato, che ha portato oggi all'arresto di 43 persone. Tra i destinatari della misura anche il capo clan Domenico Conte, di 52 anni, propaggine in provincia del clan mafioso Capriati di Bari. Suo braccio destro Mario D'Elia, di 51 anni.
L'organizzazione prevedeva anche custodi della droga e del denaro, prevalentemente donne, steccatori, corrieri e referenti per la contabilità.
Lo stipendio veniva consegnato ogni venerdì nella base blindata del gruppo criminale in via Pertini, nella zona 167, una delle due piazze di spaccio oltre quella nel centro storico, dove il capo in persona provvedeva a consegnare la retribuzione e, in occasione delle festività natalizie, dava anche bonus in denaro, bottiglie e panettoni.
Il giro d'affari era di 30mila euro al giorno per circa 40 chilogrammi di stupefacenti smerciati tra cocaina, hashish, marijuana e amnesia, «un'erba che ti fulmina il cervello» secondo i pusher. I fatti contestati risalgono al periodo 2013-2018.
Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dai pubblici ministeri della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Ettore Cardinali e Marco D'Agostino, sono partite nel periodo più caldo dello scontro armato tra i clan Conte e Cipriano che culminò, il 30 dicembre 2017, con l'omicidio di Anna Rosa Tarantino, uccisa per errore durante uno scontro a fuoco nella città vecchia.
I NOMI DEI 43 ARRESTATI
Misura cautelare personale della custodia in carcere:
- Conte Domenico, nato a Bitonto l'11/02/1970, ivi residente, alias «Mimm U' Negr»;
- D'Elia Mario, nato a Bitonto il 24/03/1971, ivi residente, alias «Mariolin se desct»;
- Amendolara Francesco, nato a Bitonto il 23/04/1961, ivi residente, alias «Franchino Calze Corte»;
- Antuofermo Giuseppe, nato a Bitonto l'11/01/1989, ivi residente, alias «Cifarelli»;
- Belardi Paolo, nato a Bitonto il 06/03/1996, ivi residente, alias «Cagnetta»;
- Bonasia Francesco, nato a Bitonto il 12/02/1984, ivi residente, alias «Nascone»;
- Caputo Vincenzo, nato a Bitonto il 10/12/1988, ivi residente;
- Castellaneta Alessandro, nato a Bitonto il 27/05/1993, ivi residente, alias «U' Alum o «U' Custod»;
- Castellaneta Angelo, nato a Bitonto il 25/06/1980, ivi residente, alias «U' Custod o «U' Alum»;
- Cataldi Donato, nato a Bitonto il 02/05/1996, ivi residente, alias «Zip e zap»;
- D'Elia Alessandro, nato a Bitonto il 19/09/1990, ivi residente, alias «U' Russ» o «Louis Miguel»;
- Di Cosimo Giovanni, nato a Bari l'11/03/1978, ivi residente;
- Gentile Danilo, nato a Bitonto il 20/10/1995, ivi residente;
- Giordano Damiano, nato a Bitonto il 09/11/1974, ivi residente, alias «Semeraro Damiano»;
- Leone Carmine, nato a Bitonto il 10/12/1991, ivi residente, alias «Mezz quintal»;
- Liso Cosimo cl. '87, nato a Bitonto il 15/12/1987, ivi residente, alias «U' Struzz»;
- Liso Cosimo cl. 95, nato a Bitonto il 24/06/1995, ivi residente, alias «U' Struzz» o «U' Struzzin»;
- Liso Domenico, nato a Bitonto il 01/11/1990, ivi residente, alias «U' Struzz»;
- Maggiulli Giuseppe, nato a Bitonto il 06/06/1991, ivi residente, alias «U Polacc»;
- Natilla Rosa, nata a Bitonto il 18/06/1962, ivi residente, alias «Rosa Scapezz»;
- Palmieri Giovanni, nato a Bitonto il 01/06/1987, ivi residente, alias «Pin pin» o «Capavacand»;
- Palmieri Mauro, nato a Bitonto il 28/03/1997, ivi residente;
- Palmieri Michelangelo, nato a Bari il 16/01/1987, ivi residente;
- Palmieri Vito, nato a Bitonto il 05/03/1979, ivi residente, alias «Pin pin» o «Capavacand»;
- Primo Francesco, nato a Bitonto il 22/06/1985, ivi residente, alias «U' Prim»;
- Rafaschieri Francesco Alessandro, nato a Bari il 15/11/1985, ivi residente;
- Ramunni Francesco, nato a Bitonto il 04/08/1997, ivi residente;
- Ricci Coletto Ruggiero, nato a Bitonto il 05/11/1990, residente in Palombaio;
- Ruggiero Tommaso, nato a Bari il 29/12/1990, ivi residente;
- Ruggiero Alessandro, nato a Bitonto il 23/11/1995, ivi residente, alias «U' Zanguat»;
- Scaringella Vittorio Christian, nato a Bari il 29/06/1996, residente in Bitonto;
- Vitariello Arcangelo, nato a Bitonto il 28/05/1996, ivi residente, alias «U Iun»;
- Vitariello Michele, nato a Bitonto il 29/09/1992, ivi residente, alias «U Iun»;
- Semeraro Maria, nata a Bitonto il 25/09/1965, ivi residente, alias «Maria Patana».
- Tarullo Vito Antonio, nato a Bitonto il 08/06/1984, alias «La mnenn» - Servizio Centrale di Protezione;
- Sabba Michele, nato a Bitonto il 18/07/1994 - Servizio Centrale di Protezione;
- Papaleo Rocco, nato a Bari il 12/06/1980, alias «Papaleo» - Servizio Centrale di Protezione;
- Grottola Francesco, nato a Bitonto il 09/02/1999, ivi residente;
- Nanocchio Vincenzo, nato a Bitonto il 18/03/1982, ivi residente, alias «La zanchett»;
- Brilli Michelangelo, nato a Bitonto il 28/10/1999, ivi residente;
- De Vito Antonello, nato a Bitonto il 14/06/1991, ivi residente, alias «Giovinco»;
- Papapicco Francesco, nato a Bitonto il 17/02/1979, ivi residente, alias «Guardianicch» o «Scapezz»;
- Larizzi Maurizio, nato a Bari il 27/12/1983, ivi residente.